giovedì 16 febbraio 2023

Dopo il parlamento anche la magistratura prende per il culo il paese


 

Dopo la pagina squallida di un parlamento che certifica Ruby come nipote di Mubarak, arriva un'altra pagina altrettanto squallida che coinvolge sia il parlamento che la magistratura. Dopo 10 anni di processi, fra l'altro smembrati appunto per arrivare all'assoluzione finale, la sentenza definitiva non certifica che l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi è "innocente" rispetto alle tangenti spese per comprare le testimonianze delle sue "ragazze", ma si certifica che il Silvio non può essere condannato in quanto le testimonianze non sono valide. Le famose olgettine avrebbero dovuto essere imputate e non testimoni per cui le loro testimonianze risultano inutilizzabili e quindi l'imputato assolto. Naturalmente il centro destra esulta, applaude a scena aperta in parlamento e chiede addirittura una commissione di inchiesta sulla magistratura. Purtroppo queste commissioni di inchiesta sono incontrovertibilmente inutili soprattutto per accertare la verità, altrimenti e sarebbe stato interessante come un processo possa essere stato condotto per anni ascoltando testimonianze che poi alla fine sono risultate inutilizzabili. Ma a chi ha seguito in questi anni le vicende politiche del nostro paese non può essere sfuggito un particolare: la sentenza o meglio la non sentenza sul processo Ruby Ter è il frutto della tante riforme ad personam che Berlusconi ed i suoi hanno messo in atto durante i tre governi guidati dall'ex cavaliere di Arcore.

Purtroppo in un paese normale un personaggio come Berlusconi sarebbe già stato spedito nelle sue ville a calci nel sedere, ma siamo in Italia. In Italia un Presidente del Consiglio organizza nelle sue ville non cene eleganti ma orge dove sono coinvolte perfino delle minorenni. Poi lo stesso Presidente non solo fa certificare dal Parlamento la sua "ignoranza" in merito all'età di una delle partecipanti alle orge, ma arriva perfino a far emettere una sentenza assurda nella quale si certifica che la magistratura si rende conto dopo anni che le testimoni non avrebbero potuto testimoniare me essere a loro volta imputate. Ed alla fine i cittadini che hanno sempre il coltello dalla parte del manico certificano il tutto mantenendo un simile personaggio nelle istituzioni per oltre 30 anni.

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