mercoledì 1 luglio 2020

E' accaduto un fatto strano: Matteo Salvini ha scritto una lettere


Chi pensava che il leader leghista fosse solo capace di lanciare tweet di 280 caratteri è servito: Matteo Salvini ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica. Si si una lettera vera di ben 5689 caratteri per un totale di 858 parole. Ora non sarà la Divina Commedia ma passare da un messaggio di 280 caratteri ad una lettere di 5689 caratteri è un bel salto. Questa sarebbe già una notizia clamorosa, ma poi se si va ad esaminare il contenuto .. beh qui allora casca l'asino ed il povero Matteo, quello verde, dimostra tutta la sua inconcludenza oltre che ignoranza. Intanto veniamo all'argomento della lettera: LA SCUOLA. E già qui si alza un sorrisino dalle vostre labbra si vede. Come Matteo Salvini che parla di scuola ? E che cosa ha da dire di così importante e interessante ? Tranquilli niente. Salvini è preoccupato per la scuola che versa in grave condizioni a causa dell'emergenza Covid e naturalmente a causa dell'inconcludenza del governo e della maggioranza. La preoccupazione è giusta e dopo l'esternazione ci si aspetterebbe di leggere le proposte del senatore leghista per tentare di risollevare le sorti della nostra scuola ed invece ecco che scrive alla 11esima riga: "Le chiedo di valutare se esistano margini per accelerare una scelta politica in tempi brevi da parte della maggioranza. NON ENTRO NEL MERITO DELLE MISURE da adottare, perché è giusto che l'iniziativa competa al Governo, più semplicemente sottolineo l'urgenza delle sofferenze che quotidianamente mi vengono testimoniate dai cittadini che incontro. E qui si potrebbe già chiudere l'argomento e sicuramente Mattarella avrà gettato nel cestino i due fogli della lettera salviniana. Non fa proposte e questo è nel suo stile ormai consolidato, lanciare allarmi ma non fare proposte. Però denuncia le innumerevoli testimonianze che i cittadini continuamente gli fanno presenti ... non sorridete dai. Si lo so che ogni volta che si vedono di Salvini in mezzo alla gente lo vediamo impegnato a scattare selfie piuttosto che a raccogliere le istanza dei cittadini, anche perché la maggioranza delle istanze riguardano una domanda su tutte: quando restituisci i 49 milioni ? che accordi hai fatto con Putin ? Si potrebbe terminare qui il commento della lettera ma vale la pena di citare il prosieguo dell'appello salviniano a Mattarelle. Il buon Matteo si spertica nel puntualizzare l'importanza della scuola, si perde a sottolineare come la scuola sia stata maltrattata fino ad ora e come i fondi destinati all'istruzione in questo paese siano insufficienti ma dimentica per esempio di sottolineare che dal 1993 ad oggi ci sono stati ben 4 governi a guida centro destra e tutti hanno fatto niente per la scuola. Poi termina, da buon lombardo, nell'elogiare la scuola privata e soprattutto quella cattolica citando addirittura il buon San Giovanni Bosco ed il ruolo svolto dal santo nel campo dell'istruzione, peccato che si parli del 1800 ... un pò di tempo fa. Naturalmente riproporre il modello lombardo seguito in ambito sanitario non può che rappresentare una "certezza" per risollevare la scuola. La lettera termina con l'ennesima bufala alla quale il buon ex ministro dell'interno non sa proprio rinunciare. Il Salvini si intesta l'aumento del finanziamento delle scuole paritarie da 150milioni a 300milioni: un modo come un altro per distruggere la scuola pubblica salvo poi chiedere al Presidente Mattarella di intervenire per risollevarla. Dai prendiamola come un'uscita satirica e ridiamoci su ... che con questo caldo di meglio non possiamo fare.

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