domenica 12 luglio 2020

Fra approssimazione e sciacallaggio


In una situazione politica come l'attuala, connotata da un governo nel quale una parte della maggioranza è completamente inesperta e forse inadeguata e un'opposizione pronta a fare sciacallaggio politico alla minima sbavatura del governo stesso, ogni giorno c'è motivo per sollevare polemiche di nessun utilità. Ecco allora che mentre l'altro ieri il presidente del consiglio Conte si lascia sfuggire che lo stato di emergenza, proclamato in fase di avvio dell'emergenza Covid, potrebbe essere prolungato, l'opposizione si scatena con le sue armi di distrazione di massa fatte di bufale e falsità create ad effetto. Conte pecca di ingenuità perché un provvedimento come l'estensione dello stato di emergenza fino al 31 dicembre sicuramente sarebbe una decisione, purché tecnica, da portare all'attenzione del parlamento. Salvini e Meloni speculano su questo annuncio con le solite sparate ad alzo zero che in questo caso appaiono anche ridicole. I due infatti non si trattengono e parlando di "colpo di stato", di presidente del consiglio che chiede e si attribuisce "pieni poteri", di democrazia "cancellata". Insomma una serie di false banalità che niente hanno a che vedere con l'eventuale prolungamento dello stato di emergenza proposto da Conte. Poi sentire parlare di democrazia e golpe due soggetti come Salvini e Meloni, uno fascista nell'anima e l'altra fascista dichiarata, assume veramente dei connotati ridicoli. Naturalmente nessuno dell'opposizione riesce a mettere in piedi un discorso ed un'analisi serie contro questo eventuale provvedimento che potrebbe essere preso. Nessuno dice che lo stato di emergenza avrebbe ed ha un unico obiettivo: quello di prendere provvedimenti in maniera rapida qualora si verificassero situazioni di emergenza improvvisa nell'epidemia di Covid-19. Un'epidemia che purtroppo, nonostante le negazioni del duo Salvini-Meloni, non è ancora stata del tutto scongiurata, che continua a circolare nel paese ed anzi si registrano alcune recrudescenze pericolose a causa di vari focolai sparsi per il paese. E quindi via ai tweet, via ai post, via ai commenti, tutti infarciti di falsità e di annunci ad effetto che non mettono in luce e non si soffermano sulla centralità della questione. Insomma come al solito anche in una situazione grave come è ancora quella attuale, da una parte, il governo, si fanno dichiarazioni in maniera approssimativa, dall'altra, l'opposizione, si specula e si fa sciacallaggio su tali dichiarazioni senza arrivare ad un confronto serio che sarebbe auspicabile sempre ma soprattutto quando c'è di mezzo la salute dei cittadini.

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