lunedì 22 ottobre 2018

"Non sono razzista ... ma" ... il lungo elenco di episodi razzisti in Italia






Prima ancora dell'avvento del governo fascioleghista di Salvimaio era usuale sentire pronunciare questa frase da qualche italiano benpensante: "Io non sono razzista .. ma .. " e dietro a quel ma una sfliza di eccezione che in realtà finivano per qualificare come razzista l'autore della dichiarazione. L'Italia è un paese diverso da molti altri paesi europei dove la presenza di persone di colore o extracomunitarie è un fatto assodato da tempo. Basta vedere nello sport che cosa accade: noi italiani solo ora iniziamo a vedere qualche atleta di colore (la nazionale femminile di volley ne è stata l'ultimo esempio), ma nazionali come Francia e Inghilterra per esempio già da tempo annoverano fra le loro fila atleti di colore in vari sport (atletica e calcio su tutti). Noi invece conviviamo con questa realtà solo da poco tempo, da quando è iniziato il fenomeno migratorio, e probabilmente molti dei cittadini italiani non erano preparati a questo cambiamento della società ma forse molti altri erano già predisposti a mal digerire una società multietnica e inclini al razzismo. L'arrivo della Lega al governo, il partito che da sempre ha fondato la sua linea politica sul razzismo sia verso i propri connazionali che provengono dal meridione sia verso gli immigrati e sopratutto verso le persone di colore. Salvini ha saputo "lavorare" su questo terreno soffiando a pin non posso come quando si soffia sulle ceneri di un fuoco che sembra spento per fargli riprendere vigore. E così è accaduto anche per il razzismo. Sotto la cenere (io non sono razzista) quel MA lasciava intendere che i carboni erano ancora accessi e dopo che il leghista è arrivato al ministero dell'interno, grazie alla complicità scellerata del movimento 5 stelle che doveva rappresentare il cambiamento, ha iniziato a soffiare a forza di tweet e post su facebook contro gli immigrati. Il risultato è stato quasi immediato e nel nostro paese si è attivata una catena impressionante di atti di razzismo che non trova fine (anche se ormai ignorata da giornali e mezzi di informazione). La lista è lunga e si va da semplice offese agli immigrati, a persone di colore usate come bersagli da novelli fucilieri, fino alle bastonate ed agli episodi meno gravi ma sempre significativi di intemperanza. Ecco un elenco aggiornato ad oggi.


22 Ottobre, Trieste: Sul Frecciarossa Milano-Trieste una signora si alza gridando alla sua vicina di posto di colore: "Io vicino ad una negra non ci sto", dopo averle chiesto se aveva il biglietto

21 Ottobre, Brindisi: una ronda razzista ferisce due ragazzi di colore, un terzo salvato da un passante

20 Ottobre, Uliveto: la famosa acqua minerale utilizza la squadra femminile di volley per scopi pubblicitari ma oscura le due giocatrici di colore

18 Ottobre, Morbegno: un ragazzo di colore persona calci e pugni fino a mandarlo in ospedale

18 Ottobre, Trento: su un autobus Flexibus una donna italiana allontana il ragazzo di colore  vicino a lei gridando "Vai fondo sei di un altro colore"

13 Ottobre, Varese: un cassiere di colore aggredito da una cliente che gli lancia contro delle lattine di birra

12 Ottobre, Bari: dei ragazzini spruzzano con spray bianco un ragazzino di 8 anni al grido "Ti facciamo diventare bianco"

21 Settembre: a Bari vengono aggressione squadrista con cinghie e tirapugni a 5 persone che avevano manifestato contro Salvini

17 settembre, Lodi: bambini figli di extracomunitari esclusi dalla mensa e costretti a portarsi un panino da casa con la scusa di richiedere documenti impossibili da reperire negli stati di origine

12 Settembre, Brindisi: un giovane 17enne della nuova Guinea picchiato da dei suoi coetanei per aver salutato una ragazza 

27 agosto, Trento: minacce ad una allevatore etiope, una capra uccisa con la mammella asportata lasciata davanti casa

20 agosto, Latina: spari ad un indiano mentre va al lavoro in bicicletta, colpito tre volte con una carabina

16 agosto, Aprilia: tre ragazzi sparano da una finestra e feriscono un immigrato camerunense

15 agosto, Lamezia Terme: ragazzo di colore domenicano picchiato da un gruppo di persone davanti alla moglie ed alla suocera al grido "Qui non vogliamo neri"

15 agosto, Partinico: quindici persone rincorrono ed aggrediscono cinque minori immigrati di colore ospiti ospiti di una comunità

03 agosto, Partinico: aggredito senegalese a calci e pugni

03 agosto, Pistoia: spari contro un migrante ospite in una parrocchia

31 luglio, Moncalieri: aggredito un musulmano in coda alle poste perché la suoneria del suo telefonino era una preghiera araba

30 luglio, Roseto: un italo senegalese respinto da un impiegato della Asl apostrofandolo: "Vai via questo non è l'ufficio del veterinario.

30 luglio, Moncalieri: aggressione alla campionessa azzurra Daisy Osakue di origine nigeriana, assalita da un gruppo di ragazzi con lanci di uova, colpita ad un occhio a rischio la sua partecipazione agli europei di Berlino 

29 luglio, Capannone e Piaggione: questa volta non c'è di mezzo un immigrato o un uomo di colore ma i cippi commemorativi dell'eccidio del Padule di Fucecchio che sono stati fatti a pezzi e distrutti. Donne, vecchi e bambini 174 morti per mano delle truppe naziste. Un atto vandalico di matrice fascista nel giorno in cui Salvini cita proprio una frase di fascista e si fa immortalare a giocare a biliardino con una maglietta nazista.

29 luglio, Catania: Un autista di mezzi pubblici non fa salire sull'autobus diretto a Taormina 5 immigrati chiudendo le porte mentre si apprestano a salire

29 luglio, Aprilia: due uomini rincorrono picchiano e uccidono un immigrato marocchino credendolo un ladro.

28 luglio, Partinico: sette giovani aggrediscono un richiedente asilo senegalese mentre lavora servendo ai tavoli di un bar in piazza, al grido di "Vattene via sporco ne*ro" (perdonatemi ma sono costretto a censurare la "g", altrimenti le segnalazioni potrebbero far sospendere di nuovo il mio account, stavolta per razzismo).
26 luglio, Vicenza: un quarantenne spara un colpo dal terrazzo di casa con un'arma ad aria compressa e ferisce un operaio di origine capoverdiana. Individuato dalle forze dell'ordine, si giustifica dicendo di aver mirato a un piccione.
17 luglio, Roma: un uomo spara dal balcone di casa a una bimba rom di 13 mesi con una carabina ad aria compressa, colpendola alla schiena. Individuato, si giustifica dicendo di aver voluto provare l'arma.
11 luglio, Latina Scalo: tre giovani sparano da un'auto in corsa con una pistola ad aria compressa ad alcuni richiedenti asilo nigeriani che aspettano l'autobus. Individuati, dicono di aver compiuto una "bravata".
9 luglio, Venezia: due energumeni picchiano un giovane ganese mentre svolge il suo lavoro di facchino alla stazione, al grido di “Abusivo! Nero! Questo è il Paese di Salvini!”.
6 luglio, Forlì: un ivoriano viene ferito all'addome e a un braccio da alcuni colpi sparati da un'auto in corsa con un'arma ad aria compressa.
3 luglio, Forlì: due ragazzi in motorino affiancano una donna nigeriana e le sparano alla gamba con una pistola ad aria compressa.
1 luglio, Torino: due ragazzi picchiano selvaggiamente un giovane rifugiato del Darfur ospite della parrocchia di Mirafiori, gridando: "Perché sei qui, nero di merda?"
22 giugno, Napoli: un cuoco originario del Mali viene colpito da una raffica di piombini sparati da un’auto in corsa con un fucile ad aria compressa.
11 giugno, Caserta: tre giovani a bordo di un'auto sparano con una pistola ad aria compressa a due maliani titolari di protezione internazionale, al grido di "Salvini! Salvini!"


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