mercoledì 30 maggio 2018

L'ignoranza non contempla la consapevolezza di essere ignoranti


L'ignoranza, intesa nella sua accezione letterale (non conoscenza), stranamente nella società dell'informazione è diventata una specie di virus che si trasmette alla velocità della luce e forse anche più. Ma il fenomeno più eclatante in questa società sta nel fatto che le notizie vere, la conoscenza, al contrario delle falsità, o come va di moda oggi dire "le bufale", non si propagano alla stessa maniera e con la stessa rapidità. E quando anche fosse, in ogni campo, ci si imbatte sempre in un esercito di "ben informati" pronti a dare la loro versione di esperti sulla notizia. Una volta, quando tutta questa tecnologia era assente, a sviscerare un determinato argomento erano gli esperti della materia, l'ignorante non aveva possibilità di diffondere facilmente la propria ignoranza e tutto rimaneva limitato eventuamente nel proprio circoletto privato. Oggi un imbecille qualsiasi "teorizza" le scie chimiche senza alcuna prova scientifica, la sua imbecillità si trasmette a livello planetario. Ormai è così in ogni settore della vita pubblica e sociale. La politica poteva rimanere fuori da questo atteggiamento e da questo modo di fare. Assolutamente no anche perché non essendo una scienza, ognuno può dire e sostenere tutto ed il contrario di tutto. Forse basterebbe un piccolo sforzo e attenersi ai fatti, senza dimenticarli il giorno dopo, per capire quanto certo personaggi ci prendono per i fondelli. Un piccolissimo esempio di questi ultimi frenetici giorni relativo alla vicenda della formazione del nuovo governo. Il duo Salvini-Di Maio dopo il rifiuto del Presidente della Repubblica di nominare un ministro non gradito, non scendono a patti con lo stesso Presidente (cosa che fra l'altro sarebbe toccata al presidente del consiglio incaricato e non a loro), il governo non si forma e Mattarella assegna l'incarico ad un tecnico come Cottarelli (tecnico come Conte caldeggiato da Salvini-Di Maio). A questa mossa il duo risponde con toni mai sentiti nella storia della repubblica urlando ai quattro venti sia al colpo di stato sia alla democrazia cancellata che al voto degli italiani non rispettato dal Presidente della Repubblica. E naturalmente gli "ignoranti" subito a caldeggiare l'hastag #ilmiovotaconta quando i primi a non farlo contare sono stati proprio loro Salvini-Di Maio. Di Maio non rispettando quanto è andato ripetendo in campagna elettorale ma anche in tutti i 5 anni della ultima legislatura: il M5S non si allea con nessuno. Salvini addirittura tradendo la coalizione con la quale si è presentato e con la quale ha preso i voti. Insomma i primi a tradire il voto sono stati proprio loro, ma per caso avete sentito qualcuno rinfacciare questo piccolo dettaglio ? E che dire poi della squadra di governo proposta sempre dal duo nella quale erano presenti tecnici e non politici, primo fra tutti proprio il presidente del consiglio. Ma qualcuno ha criticato questa scelta facendo presente quanto affermato dai due per almeno un lustro ? Anzi Di Maio ha avuto il coraggio di dire che poiché Conte era stato inserito prima delle elezioni in una ipotetica squadra di governo dal M5S, chi ha votato il movimento alla fine ha votato anche Conte come presidente del consiglio. Insomma "siamo" talmente ignoranti che qualcuno si può permettere di farci bere che abbiamo votato addirittura chi non era nella lista di candidati, un voto a propria insaputa (che va molto di moda ultimamente). E sui social le urla del duo sono state riprese, amplificate e rilanciate senza mai soffermarsi a .. non dico a capire, ma almeno a riflettere qualche secondo prima di armarsi di tastiera.

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