mercoledì 7 giugno 2017

Quando l'ipocrisia raggiunge vette elevate


In Italia si sa che in campagna elettorale ogni partito e/o formazione politica lancia promesse, programmi, progetti i più disparati ed ogni occasione è buona, anche quelle nelle quali sarebbe meglio tacere, per fare propaganda politica. E poichè il nostro paese è ormai in una campagna elettorale perenne da almeno un paio di anni, ecco che la manifestazioni di ipocrisia si sprecano quasi quotidianamente. Il partito principe in questi ultimi anni in questo campionato delle falsità e dei volta gabbana è sicuramente il Partito Democratico, un pò per sua natura (un carrozzone che ha raccolto di tutto di più) ed un pò per l'ultimo leader campione di comunicazione e di promesse non mantenute: Matteo Renzi. Ieri si è avuta l'ennesima dimostrazione di questa ipocrisia e di questa falsità che pervade un partito che bene o male governa il paese e che avrebbe l'aspirazione e governarlo non si sa ancora per quanto tempo. Ieri il Pd con il suo segretario, i suoi ministri, i suoi amministratori, i suoi simpatizzanti è sceso in alcune piazze italiane in difesa .... udite udite ... del clima. Praticamente un partito che protesta e si difende da se stesso. Intanto chi governa avrebbe a disposizione molti altri strumenti sicuramente più efficaci per difendere il clima: un governo ha a disposizione i suoi poteri legislativi per emanare provvedimenti in favore del clima. Certo il clima sul pianeta non può essere difeso da un singolo stato e quindi, un governo che intende perseguire questo obiettivo, dovrebbe farsi valere a livello internazionale. In Italia invece siamo all'assurdo che un governo che emana provvedimenti contro il clima e contro l'ambiente poi, in maniera ipocrita sfruttando il comune sentire, scende in piazza con candele accese in difesa del clima. Ma dove era questo governo quando si svolgeva il referendum contro le trivellazioni in adriatico ed il suo capo, sempre lui Matteo Renzi, invitava i cittadini a non andare a votare ? O dove erano questi ministrim, questi parlamentari e questi simpatizzanti quando lo stesso governo tagliava quasi eliminandoli gli incentivi per chi realizza impianti per la produzione di energie alternative ? Ed ancroa forse si è levata qualche voce dalle persone che ieri sera avevano una candela in mano contro il gasdotto che arriva sulle coste di una delle più belle regioni italiane e per il quale si sono sradicati oltre 200 olivi chew poi saranno rimessi a dimora sopra una ... conduttura di gas ? Ed ancora può un governo pretendere di difendere il clima e poi approvare un progetto distruttivo come quello della Tav in Val Susa ? Ecco questo è il "grande" partito che dovrebbe governare il paese nei prossimi anni: difensore del clima e dell'ambiente con processioni e tanto di candele, per poi distruggere lo stesso ambiente di uno dei territori più suggestivi del pianeta con i suoi provvedimenti in favore di petrolieri e affini.

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