mercoledì 3 maggio 2017

Primarie, Ong, Vaccini ... ovvero le chiacchiere da bar della politica


Il mestiere del politico dovrebbe essere quello di governare il paese sia che si trovi dalla parte della maggioranza che da quella della minoranza e quindi in un paese, che da anni si trova in una grenade crisi economica e nel quale i problemi si accavallano l'uno dietro l'altro, sarebbe logico occuparsi seriamente dei problemi più gravi da risolvere. Ma quando si ha una classe politica inadeguata a ricoprire tale ruolo ecco che si assiste allo scatenarsi dibattiti infiniti su questioni che potrebbero essere, se non risolte, almeno affrontate in maniera serie e consapevole del ruolo che si occupa. In Italia no e l'impressione è quella di trovarsi in una grande bar mediatico dove gli avventori le sparano una dietro l'altra nessuno avendo la piena consapevolezza del problema di cui sta parlando. In questi giorni e settimana impazzano le discussioni ed i dibattiti sui vaccini e sulle presunte collusioni delle Organizzazione Non Governative nel traffico dei migranti, argomenti sui quali per qualche giorno si è innestato il dibattito in merito all'analisi del voto alle primarie del Pd. Partiamo dall'argomento più futile, quello delle primarie del Partito Democratico, ma indicativo di come la classe politica italiana sia rimasta ancorata ai modelli degli anni 60-70-80, quelli della prima repubblica, dove ad ogni elezione tutti erano vincitori e lo sconfitto non si trovava mai. Gli sconfitti, Orlando ed Emilian, hanno pensato bene di far valere le perncetuali raggiunte, 20% e 10% più o meno, come una vittoria naturalmente piuttosto che una vera e propria debalce consequenza anche della fuga dal partito di tanti militanti che si sono resi conto che il Pd è migrato definitivamente a destra. Il ruolo più ridicolo però è quello che hanno ricoperto i renziani che domenica 20 si facevano in quattro per pubblicare sui social file di cittadini esultanti in attesa di esprimere il loro voto per il bomba, e poi, lunedì primo maggio, hanno sudato quattro camice sempre a suon di tweet e di post per incensare, facendolo passare come un trionfo, quel 1.848.000 di votanti: circa un milione in meno rispetto a quattro anni fa. Un calo continuo e costante a dimostrazione di quanto il partito stia veramente precipitando verso il basso copn la politica renziana di farlo sempre più assomigliare ad una copia di forza italia. Le discussioni si sono naturalmente intrecciate anche con le primarie del M5S, che restringendo la partecipazione ai soli iscritti, vedono naturalmente un numero nettamente inferiore di voti espressi per ogni candidato. Ma al Bar Italia il Noi siamo più bravi di Voi impazzava a più non posso. Ma una classe politica serie non dovrebbe piuttosto che criticare le faccende interne agli altri guardare, analizzare a criticare in maniera oggettiva quanto avviene in casa propria ?
Poi c'è il problema dei vaccini anche questo diventato tema di scontro "politico" come se la salute pubblica fosse un problema politico e non sociale. All'interno del Movimento 5 stelle si sa ci sono personaggi dediti al catastrofismo o al bufalismo che credono nelle scie chimiche, nella terra piatta ed altre scemenze del genere. Il tema dei vaccini dannosi e causa dell'autismo è un argomento troppo ghiotto per chi, muovendosi all'interno della rete, crede ad ogni "bufala" purché vada contro la scienza ufficiale. Ma per un partito che governa e che vanta una tradizione politica decennale, mettersi a discutere con questa gente scendendo sul loro stesso piano è veramente ridicolo. Soprattutto se poi si tratta della salute dei cittadini quando poi ci sono dati oggettivi che dimostrano il ritorno a malattiere pericolose che si pensavano debellate. Ma niente per il Pd conta di più tentare di rispondere colpo colpo e naturalmente cazzata su cazzata ai grillini piuttosto che mettersi a fare sul serio, già dimenticavo .. il ministro della sanita è la Lorenzin, diploma di liceo classico che di sanità ne capisce meno di un'operatrice/operatore ausiliara/o con tutto il rispetto per queste lavoratrici/lavoratori.
Ed infine l'ultimo tema della diatriba e del dibattito che prosegue da giorni è quello delle Organizzazioni Non Governative che operano nei nostri mari tentanto di strappare alla morte migliaia di profughi, migranti, poveri diavoli che fuggono da guerre e povertà causate dal mondo occidentale. In questo caso ci si è messo anche un magistrato ad alzare un polverono nel quale, immancabilmente, si sono buttati a copro morto prima i grillini e poi subito dietro il Partito Democratico, incapace anche in questo caso di analisi serie o oggettive. Il problema dell'immigrazione è serio e sicuramente qualsiasi formazione si trovi al governo è in difficoltà nel gestire una situazione le cui cause reali dipendono da tutto il mondo occidentale, ma soprattutto nessuno è interessato a rimuoverle seriamente. L'Italia si trova in mezzo al mare ed è il paese che rappresenta per coloro che fuggono da guerre e povertà il ponte per arrivare nei paesi europei. Per governare un fenomento del genere era necessario un paese forte ed una classe politica decisa a gestire il problema non ad utilizzarlo per i propri fini elettorali. Ed invece l'Italia ha praticamente lasciato mare libero alle ONG per svolgere il lavoro sporco ed è chiaro che in un paese come il nostro, dove c'è lavoro sporco ci possa essere chi lucra su questo lavoro. Ora una volta che il magistrato ha lanciato il classico sasso e immediatamente ritirato la mano si dovevano fare due cose: chiedere conto alla magistratura di questo intervento ed eventualmente agevolare l'intervento nella stessa per indagini serie. Invece è più facile e più comodo oltre che probabilmente redditizio in termini di voti, fare polemiche ed affrontarsi fra chi difende a spada tratta tutte le Ong e chi le criminalizza in toto. Come appunto potrebbero fare due avventori di una bar qualsiasi verso la mezzanotte ormai satolli di birra ed affini.


 

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