giovedì 31 dicembre 2015

Dopo lo show di Renzi l'avanspettacolo di Galletti


Il 2015 si conclude degnamente con alla ribalta tutta l'inadeguatezza di un governo formato da apprendisti stregoni. L'ultima rappresentazione dell'anno è stata la riunione con gli amministratori locali tenuta dal ministro Galletti per studiare misure di contrasto all'inquinamento che in questi giorni attanaglia le città italiane. Una situazione d'emergenza resa critica da una politica ambientale inesistente da parte di questo governo ma anche da parte dei governi precedenti. Chissà cosa partoriranno tante menti tutte insieme era la domanda che circolava all'inizio della riunione, ma alla fine le domande sono rimaste senza risposte e tutto è finiti a tarallucci e vino. Intanto la riunione è stata davvero tempestiva: convocata per il 30 dicembre dopo quasi tre settimana di criticità ambientale e tre giorni prima dell'arrivo del tanto sospirato maltempo invernale che risolverà per il momento il problema. Poi si inizia all'insegna dell'approssimazione. Si parla di polevri sottili ma nessuno sa, e tantomeno il ministro, da dove provengono queste polveri. Saranno i mezzi di trasporto ? Gli impianti di riscaldamento ? I combustubili fossili ? Le centrali elettriche ? e via dicendo. Nessuno si è posto il problema di un'analisi delle polvere stesse per capirne esattamente la provenienza. Ed allora si colpisce alla ceca alla dove coglio coglio. Temperatura dei riscaldamenti nelle abitazioni ed uffici pubblici portati da 20 a 18 gradi. Bene con il fresco ci conserveremo meglio ma chi andrà casa per casa con un termometro a verificare ? Nessuno come nessu no si è mai visto a verificare che la temperatura fosse a 20 gradi, quindi misura inutile e di facciata. Spenti forni a legna e camini. Ma sappiamo quanti sono questi impianti in una città come Milano per capire se effettivamente sono loro i colpevoli ? E ancora chi andrà a controllare se un camino in un appartamento è acceso o speno ? Ci saranno pattuglie di vigilantes che controllano se dal camino esce del fumo ? Altra misura inutile. Ma veniamo a quella più comica. Velocità delle auto in città portate da 50 km/h a 30 Km/h. A parte la difficoltà di arggiungere velocità superiori ai 60 Km/h in città ma qualcuna di questi menti ha mai sostenuto un esame per la patente ? Lo sa che i motori delle auto, soprattutte di quelle attuali, raggiungono la maggiore efficienza intorno agli 80 Km/h quando possono viaggiare con la quarta o quinta marcia ? Andare a 30 Km/h oltre che raddoppiare i tempi di percorrenza significa anche viaggiare in seconda o al massimo in terza con un numero di giri più elevato e quindi consumi maggiori. E poi l'esperienza di questi giorni con il blocco totale o parziale del traffico in alcune città ha dimostrato che le auto hanno poco peso nell'inquinamento urbano. Allo stesso tempo però sarà incentivato l'acquisto delle auto con il provvedimento della rottamazione, quindi da una parte si ritengon responsabili dall'altra però se ne incentiva l'uso e l'acquisto. Follia e comicità. Ma il vero disastro è la mancanza totale di politiche intese a ridurre l'inquinamento anzi si fa tutto il contrario. Per esempio nella città di Ancona si è eliminato un tratto ferroviario che portava i pendolari nel cuore della città, pendolari che ora saranno costretti a prendere un mezzo pubblico inquinante alla stazione centrale di Ancona per raggiungere il centro o peggio ancora ad utilizzare l'auto propria. E che dire poi del nuovo piano tariffario per l'energia elettrica che penalizzerà chi consuma meno disincentivando per esempio la realizzazione di impianti fotovoltaici che saranno meno economici ? Con una politica di queste genere i provvedimenti spot o emergenziali serviranno al massimo a contrastare le crisi di punta come quella di queste giorni ma non certo a risolvere il problema. Si poi chi ci governa dimostra questi livelli di competenza ... c'è solo da sperare nel pradeterno che mandi qualche bella perturbazione con vento e pioggia almeno un paio di volte al mese .... forse appellarsi al cielo sarebbe un provvedimento più efficace considerato poi che il nostro paese ospita il rappresentante in terra di colui che se ne sta comodo comodo lassù a ridere del nostro sbatterci quotidiano.

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