sabato 7 settembre 2013

Oggi la giornata dell'ipocrisia


Sembrano far parte di un'altra era geologica gli anni in cui i partiti della sinistra sia parlamentare che extraparlamentare radunavano le masse per protestare contro la guerra in Vietnam portando in piazza centinaia di migliaia di persone. Oggi per una protesta del genere dobbiamo aspettare che sia addirittura il Papa ad organizzarla e per fortuna che abbiamo questo Papa, che oltre a fare discorsi inutili da una finestrella cosi' lontana dalla gente da renderlo quasi irriconoscibile, si preoccupa anche di radunare la gente per dare qualche dimostrazione concreta del ripudio verso la guerra. Certo la fa secondo i suoi principi, che sono quelli della religione cristiana, e quindi imponendo il digiuno e la preghiera ma almeno agisce mentre tutto il resto del mondo politico tace ed anzi il governo avvalla l'eventuale intervento degli Stati Uniti firmando un documento che autorizza Obama anche ad ignorare l'Onu. Ma alcuni politici e ministri italiani vanno oltre nella loro ipocrisia e parteciperanno alla veglia del indetta dal Papa mettendosi la coscienza a posto ma ignorando che loro, per il ruolo che occupano, potrebbero fare ben altro. Che dire di un ministro che approva l'acquisto di caccia bombardieri e poi va a pregare con Francesco per la pace ? Che dire di un ministro che potrebbe convocare l'ambasciatore degli Stati Uniti e dirgliene quattro in merito all'intervento in Siria ed invece non lo fa e poi va a pregare per la pace ? Quel Gesù che si dice abbia cacciato i mercanti dal tempio se fosse presente stasera sicuramente prenderebbe a calci nel sedere questi ipocriti. Ma d'altra parte l'ipocrisia del parlamentare italiano non si manifesta solo in questa occasione di protesta contro una guerra imminente e soprattutto non sono solo i politici navigati a metterla in scena ma anche quei giovani che sono entrati in parlamento per aprirlo e cambiare le cose. Ecco che i deputati del M5S salgono sul tetto di Montecitorio per protestare contro il golpe del governo delle larghe intese contro la costituzione. Anche questi ipocriti non si rendono conto che, sedendo in parlamento, hanno in mano strumenti più incisivi ed efficaci per contrastare questa scellerata riforma. Ma che cosa pretendere da chi aveva la possibilità di cambiare realmente il paese liberandolo dal condannato che ormai tiene in ostaggio tutti e tutto ed invece di iniziare la vera rivoluzione ha seguito i vaneggiamenti di un comico che, seduto nella sua poltrona, sfrutta il Movimento ed il voto di un terzo degli elettori per fare affari con la sua bibbia: il blog. Cari grillini scendete da quel tetto e smettete di giocare a fare il parlamentare, abbandonate i vostri twitter, le vostre pagine facebook, il blog del vosto comico e iniziate a fare politica seria. Scendete fra la gente portatela in piazza se ne siete capaci a bloccare quella riforma che distruggera la nostra costituzione e voi bloccate il lavori del parlamento informando la gente ma non attraverso un blog dove ogni 3 per 2 si lanciano offese, vituperi e parolacce contro tutti e tutto ... non è così che si fa informazione e tanto meno politica.

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