venerdì 17 maggio 2013

Oggi sembrava di essere a tutto il calcio minuto per minuto .... ma era politica

E' venerdì ma sembrava una domenica di altri tempi quando alle 14.30 si accendeva la radiolina a batteria e si ascoltava la mitica trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto" per seguire le partite di seria A, serie B e sierie C che si giocavano tutte insieme. Un tourbillion di collegamenti, commenti, goal, una goduria che ormai altro non è che un lontano ricordo. Oggi però i nostri politici hanno voluto farci rivivere una di quelle epiche domeniche grazie ad una serie di avvenimenti che ben si collocano in ambito calcistico.
Si inizia con il governo che pensa ed il goal fantasma. Alfano annuncia che è stata segnata una rete ed invece è stato semplicemente colpito un palo. Si il solerte leccapiedi del magnaccia di Arcore scambia un tiro finito sui legni con una rete, l'Imu, la famigerata tassa sulla casa non è stata abolita ma semplicemente rimandata. La prima rata con scadenza 16 giungo 2013, è stata spostata al 16 settembre 2013 in modo che nel giro di 3 mesi ci ritroveremo a versare tutto ciò che lo scorso anno abbiamo pagato in 6 mesi. Ma per gli allocchi che ci credono basta urlare al goal e tutti sono convinti di essere in vantaggio.
Dopo il goal fantasma la linea passa al Pdl, che esulta per una vittoria non ancora conseguita e prima ancora che l'arbitro fischi la fine della partita. E quando questa partita sarà finita, il tizio dirà, così come ha urlato oggi, di aver vinto, ma in realtà tutti, anche i cerebrolesi che lo hanno votato, si renderanno conto di aver ancora una volta perso come accade ormai da venti anni. Intanto non sarà restituita l'Imu del 2012 come promesso, ma naturalmente nessuno più lo ricorda, e poi l'Imu, che per ora è solo rinviata, se andrà bene sarà abolita ma per essere trasformata e conglobata in un'altra tassa omnicomprensiva di Imu e Tarsu. Ma cambiando nome, di fatto l'Imu non esisteraà piu', come dare torto al plastificato.
Passiamo ora la linea ad un campo dove ormai non si gioca più a causa di un'invasione che ha causato la sospensione della partita. E' il campo del Partito Democratico ormai in balia degli avversari interni ed esterni che lo rendono incapace di imporre un gioco proprio. Il capitano di questa squadra allo sbando ormai segue i dettami ed il gioco dell'avversario di sempre, segnando un autogoal dopo l'altro, una squadra allo sbando che alla fine di questa partita probabilmente si scioglierà e non avrà alcun futuro.
Infine un breve collegamento per quelli che hanno scelto di non giocare e di stare in panchina, i grillini del Movimento 5 Stelle. Fuori dal gioco, incapaci di far valere il proprio potenziale, ormai nessun allenatore li farà scendere in campo e si dovranno accontentare dei vaneggiamenti del loro presidente, che come tutti i presidenti non capisce niente di calcio ed in questo caso di politica. A fine stagione questa squadra sarà fortemente svalutata e potrà essere comprata con due lire per andare a rinforzare magari proprio lo squadrone del tizio che probabilmente farà mambassa di yutte i titoli ed anche delle amichevoli.
Il campionato italiano ? Una volta era il più bello del mondo ... ora addirittura esportiamo giocatori ed allenatori ... solo i politici non varcano i confini della nazione.

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