mercoledì 30 novembre 2022

Dal No-GreenPass al No-Pos in nome di una presunta libertà


Terminata l'era del No al Green Pass da qualche settimana grazie al governo di destra siamo entrato nell'era del No Pos e sempre in nome e per conto di una presunta difesa della LIBERTA'. Un termine ormai calpestato, usurpato e deturpato nella sua piena accezione. Si perché si parla sempre di libertà individuale, quella libertà che secondo il pensiero destrorso dell'attuale maggioranza dovrebbe consentirci di fare ciò che più ci piace fregandocene del prossimo e della comunità nella quale si vive. Purtroppo per la destra, la libertà di ogni individuo che viva in una qualsiasi comunità va a cozzare con la libertà del proprio vicino o del proprio appartenente alla stessa comunità. Interpretare l'obbligo ad essere in possesso del Green Pass, per partecipare ad eventi sociali, come una limitazione della propria libertà individuale risponde proprio a quel concetto della destra che prima viene l'individuo e poi la comunità. Lo stesso concetto oggi si applica all'obbligo per i commercianti di accettare pagamenti elettronici. Il precedente governo aveva imposto un limite di spesa di 30 euro al di sopra del quale qualsiasi commerciante aveva l'obbligo di accettare pagamenti elettronici. Oggi il governo Meloni innalza questo limite a 60 euro in nome di una presunta libertà del cittadino di pagare come meglio crede. Peccato che come al solito questa libertà vada a cozzare con l'interesse della comunità che sarebbe quello di limitare l'evasione fiscale che in Italia ha raggiunto livelli inaccettabili. Senza contare che togliendo questo obbligo si limita in ogni caso la libertà di quel cittadino che non volendo andare in giro con denaro contante è incline a pagare le sue spese sempre con pagamenti elettronici. Perché chi preferisce il POS non può seguire questa modalità di pagamento se effettua spese inferiori ai 60 euro ?
L'evasione fiscale dovrebbe essere uno di quei temi che prescinde da destra o sinistra e che ogni governo avrebbe il dovere morale di combattere con qualsiasi mezzo compreso quello di favorire i pagamenti elettronici e limitare l'uso del contante. Invece questo governo fa esattamente il contrario appellandosi quando fa comodo a quanto avviene in Europa. Ed allora si richiama l'Europa quando si innalza il limite dell'uso del contante a 5000 euro segnalando che negli altri paesi europei non esiste alcun limite, non si cita l'Europa invece quando si parla appunto di pagamenti elettronici che negli altri paesi sono utilizzati anche per un semplice caffè. E naturalmente non si fa riferimento all'Europa quando si parla di evasione fiscale nella quale siamo campioni del mondo grazie anche alla pratica del condono che puntualmente i governi di destra mettono sempre in campo.

(Segui anche la pagina Facebook del blog)

 

Nessun commento: