martedì 11 ottobre 2022

#lapacesiamonoi


E' chiaro ormai che la diplomazia ha fallito anche per non essere mai entrata in campo per contrastare la pazzia putiniana di invadere l'Ucraina. D'altra parte la situazione in Ucraina era compromessa già da 8 anni con l'annessione della Crimea alla Russia, con la guerra civile in Donbass come conseguenza della rivoluzione che causò la caduta dell'allora presidente ucraino e filorusso. Per quella regione sono stati 8 anni di guerra civile con il completo disinteresse dell'Europa salvo qualche famigerata sanzione che, ormai è ampiamente dimostrato, finisce per provocare più danni ai paesi che le adottano piuttosto che alla Russia. Il 24 febbraio scorso tutti sono sembrati cadere dal pero ben sapendo che l'invasione dell'Ucraina sarebbe stata una tragica conclusione dei fatti avvenuti nel 2014 se nessuno avesse fatto qualcosa di concreto per arrivare ad una pace reale. Gli accordi di Minsk del 2015 rappresentano una vera e propria presa in giro soprattutto perché alla stipula di questi accordi non parteciparono gli Usa che di fatto hanno sempre lavorato attraverso la Nato ad accerchiare la Russia con l'intento di arrivare alla destituzione di Putin. E così siamo arrivati all'invasione dell'Ucraina con l'unica risposta relegata alla fornitura di armi all'Ucraina e all'inasprimento delle sanzioni economiche contro la Russia. Una risposta che ha portato da una parte alla crisi energetica che l'europa sta patendo alle porte dell'inverno e dall'altra ad una escalation della guerra che sta causando migliaia di morti come ogni guerra.
Come si può uscire da questa situazione ormai diventata molto pericolosa non solo per l'Europa ma per l'intero pianeta ? La politica e la diplomazia ha ormai tragicamente fallito e l'unica risorsa che potrebbe essere messa in campo è quella del popolo e dei cittadini di ogni ceto sociale in Italia ma anche in tutta Europa. Una specie di rivolta pacifica che dovrebbe portare all'occupazione di strade, piazze, città e qualsiasi luogo di aggregazione civile per chiedere a gran voce LA PACE. Una rivolta che non si limiti però alla semplice manifestazione dopo la quale tutti tornano a casa per ritrovarsi con i soliti telegiornali che ci invadono con le tragiche immagini dell'Ucraina bombardata. Una rivolta permanente che non dovrebbe fermarsi fino a che la follia criminale di Putin, di Zelensky, di Biden e di tutto il mondo occidentale non si ferma. Questa è l'unica strada percorribile.

#LAPACESIAMONOI

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