venerdì 12 agosto 2022

Il progetto criminale del centro destra

 


Il progetto criminale del centro destra di portare alla Presidenza della Repubblica un pregiudicato come Silvio Berlusconi era noto da tempo. Non ci sono riusciti a febbraio grazie alla inadeguatezza e incompetenza politica di Matteo Salvini, potrebbero riuscirci nella prossima legislatura in virtù di una legge elettorale pessima, di una riduzione scellerata del numero dei parlamentari e delle ripicche renziane e grilline. Certo se non fosse stato per la demenza senile dell'ex cavaliere il progetto non sarebbe venuto alla luce prima delle elezioni, ma il povero Silvio ormai non è solo incontinente urologicamente parlando ma anche e soprattutto di testa. Silvio scalpita per tornare ad essere protagonista e a concludere la sua parabola politica terminando il lavoro di distruzione del paese occupando la carica più alta delle nostre istituzioni. Il progetto prevede la conquista della maggioranza assoluta del centro destra nel prossimo parlamento, la modifica della Costituzione con la trasformazione della Repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale (un progetto monco perché la proposta di Fratelli d'Italia prevede solo l'elezione diretta del capo dello stato) e infine le dimissioni di Mattarella con la conseguente elezione di Silvio Berlusconi. 

E tutto questo sta accadendo grazie a due protagonisti della scena politica italiana di questa ultima legislatura: il M5S e Matteo Renzi. Il Movimento che con il mantra non siamo né di destra né di sinistra ha governato con chiunque tradendo tutti i suoi principi ed alla fine lasciando alla deriva il governo Draghi per consegnare il paese in mano alla destra. Matteo Renzi ne ha combinate di tutti i colori e ancora non ha terminato il suo lavoro che avrà fine dopo aver portato appunto Silvio Berlusconi alla presidenza della repubblica. Queste la manovre renziane

- si è opposto ad un governo M5S-Pd nel 2018, 

- ha ceduto a questa possibilità quando dopo le imbriacature salviniane a base di mojito si rischiavano le elezioni e lui rischiava la poltrona, 

- avviato il governo M5S-Pd si è defilato con un nuovo partito, 

- arrivati i soldi del PNRR ha causato la caduta del governo Conti 2 per aprire a Draghi,

- dopo che M5S, Lega e Forza Italia hanno fatto cadere il governo Draghi ha pensato bene di imbarcare Calenda e Pizzarotti per non rimanere fuori dal giro

Naturalmente tutto è stato possibile grazie alla inconcludenza politica e propositiva del Partito Democratico che farà pagare al paese la scelta scellerata del 2006 quando Veltroni fece cadere il governo Prodi per dare vita ad un carrozzone senza anima né progetti reali per il paese. E siamo ad oggi. Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Matteo Renzi consegneranno il paese alla destra dopo non essere stati in grado di modificare una legge elettorale capestro che è diventata una vera e propria jattura dopo il taglio del numero dei parlamentari. Auguri Italia ne hai bisogno prima che un mafioso arrivi alla più alta carica dello Stato.

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