martedì 25 aprile 2017

Per un nuovo 25 aprile ....


Nella giornata, che ormai è divenuta simbolo di divisione e nella quale da anni si tradisce la memoria della storia, sarebbe necessario davvero ritrovare un'unità per una nuova liberazione. Manifestazione divise, fascisti che tentano di scendere in piazza contro la storia, la destra che torna prepotentemente in campo in tutta europa, questi sono i fatti reali che vanno oltre le parole di ipocrisia che si spendenono in queste ore e come spregio verso coloro che hanno davvero perso la vita per la libertà e per la democrazia. La sinistra purtroppo non ha saputo raccogliere quel meraviglioso messaggio che fu la resistenza ed in pochi decenni ha ceduto il passo al nuovo capitalismo ed alla finanza che hanno portato alla globalizzazione con il conseguente impoverimento dei poveri ed arricchimento dei ricchi. Una globalizzazione che ci ha portato verso nuove guerre nelle quali anche il nostro paese è impegnato in barba alla propria costituzione, quella costituzione nata proprio dopo la liberazione ma che viene continuamente disattesa perfino nel suo primo articolo. Nonostante oggi si festeggi la liberazione dal regime nazista e dal fascimo oggi sia il nostro paese che l'europa che il mondo intero sono di nuovo dominati da una dittatura che ha profondamente cambiato le nostre abitudini ed il nostro stile di vita: il terrorismo. Questa nuova dittatura però non è figlia di uno stato o di un regime ma è il frutto stesso del capitalismo e dei paesi occidentali quei paesi appunto che oggi festeggiano la liberazione ma che non sono pià liberi proprio per causa loro. Oggi si grida viva la libertà ma lberi non lo siamo basta prendere un aereo o andare a visitare una grande città per capire che viviamo in uno stato di polizia continua che purtroppo a poco serve contro il terrorismo come si è potuto toccare con mano in queste ultime settimane. Per non parlare poi della mancanza di libertà dovuta alla mancanza del lavoro che priva i nostri giovani di un futuro che possa definirsi tale. La cosa peggiore è che non si vedono segnali di cambiamento nelle politiche dei paesi cocidentali e democratici che continuano nel loro cammino seguendo un modello di società che ha fallito: il capitalismo. Gli unici cambiamenti sono quelli che determinano uno spostamento dei governi verso politiche liberiste di destra proprio cioè verso quei modelli dai quali oggi festeggiamo la liberazione. Festeggiamo pure ma teniamo presente che stiamo tornando indietro nel tempo calpestando tutte quelle conquiste che proprio dal quel 25 aprile presero vita.

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