giovedì 4 dicembre 2014

Colpo di genio di Renzi: la riforma della giustizia ? ... legalizzare l'illegalità


Lunedì 1 dicembre il consiglio dei ministri è convocato in notturna, senza conferenze stampa, senza slides, senza pesci rossi, sena tv e giornalisti. Si tratterà di una riunione informale di poco conto. A giudicare da quanto poi si legge su qualche giornale on line sembra proprio di no. Si parla di semplificazione della pubblica amministrazione (Pin unico denominato Spid - Sistema Unico di identità digitale ... chi lo spiegheràa ad un paese che si invecchia giorno per giorno, pagamenti elttronici, tassa unica sulla casa .... ancora ????, Dichiarazione dei redditi precompilata ... tanto per diventare ancora più invadente ed altre amenità del genere) e poi ... udite udite ... di giustizia. Finalmente, qualcuno pensarà, il governo si occupa di intervenire sulla giustizia che è e rimane un grande problema in Italia. Il problema principale è l'innumerevole quantità di cause civili e penali con il consequente intasamento dell'attività giudiziaria. E Renzi per accelerare una giustizia ormai diventata disastrosamente lenta ha avuto un colpo di genio: Si prevede che possa scattare l’archiviazione “per tenuità del fatto” per tutti i reati sanzionati con una pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni o con una sanzione pecuniaria, prevista da sola o in aggiunta al carcere.
In questa genialata sono compresi reati contro il patrimonio come il furto, il danneggiamento, la truffa, ma anche minacce o violenza per commetter un reato. In pratica si stabilisce per decreto che alcuni reati come quelli elencati sopra .... non costituiscono più reato e quindi chi va a rubare in un appartamento non può essere perseguito per legge e quell'atto diventa un atto legale a norma di legge o se volete non punibile a norma di legge. Come dire ... se non si riesce a smaltire l'elevato numero di reati che si commettono in un paese ... non rimane che intervenire e legalizzare certi atti considerati dei reati e renderli leciti. Una genialata alla quale nemmeno il condannato aveva pensato, troppo preso dai propri problemi. Ma si sa lui e Forza Italia sono dei partiti liberali che pensano unicamente ai propri interessi non come il Partito Democratico, un partito di sinistra, che quindi si batte per il bene comune. Ecco che Renzi pensa a tutti i furfanti e non solo a se stesso od alla propria cerchia di amici poco raccomandabili.
Poi succede che il giorno dopo guarda a volte la casualità ed il destino, nella capitale viene scoperto l'ennesimo giro di corruzione che coinvolge malavita, mafia, imprenditori, politica e addirittura forze dell'ordine. Una coincidenza incredibile: mentre il governo trasforma alcune attività come il furto da illegali in lecite, viene scoperta una fra le più grande attività illecite che coinvolge politici (compresi alcuni del Partito democratico) e malavita locale e nazionale.  E questo governo non è peggiore dei governi di Berlusconi ? Lui almeno pensava solo a se stesso, il governo Renzi pensa a tutti.
Se si mette insieme tutta l'attività di questo governo non si può che essere preoccupati oltre modo per un futuro del quale non si vede altro che nero: dalla limitazione progressiva della democrazia con la legge elettorale e con le riforme delle province e del senato, alla cancellazione dei più elementari diritti dei lavoratori che da oggi possono essere trattati come schiavi (più di quanto non lo siano già) e licenziati dietro qualche spicciolo per la giusta ricompensa, passando per questo provvedimento, approvato in una riunione del consiglio dei ministri che sembrava più che altro una riunione di carbonari, che cancella alcuni reati contro il patrimonio. Se si inquadrano questi provvedimenti nel disagio sociale che ormai sta rapidamente prendendo possesso di tutto il paese, non si può che prevedere veramente un futuro prossimo più che nero a meno che i cittadini, avvalendosi della cancellazione dell'art. 18, non esercitino il loro diritto di licenziare Renzi, governo, Napolitano e tutto il parlamento.

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