lunedì 17 novembre 2014

Inadeguatezza politica


Uno dei luoghi comuni più in voga di questo paese è quello che recita: "Ognuno ha quello che si merita". Trasposto nella politica significa che il paese, l'Italia in questo caso ha i governanti che si merita. Non penso che il detto popolare possa essere semplicemente applicato alla politica se non fosse per esempio che ormai da quasi 10 anni al cittadino non è consentito di scegliere i propri rappresentanti in parlamento. Se sommiamo una legge elettorale scellerata con il fatto che la Costituzione Italiana non prevede un governo eletto dal paese quanto piuttosto un governo che ottiene semplicemente la fiducia dal parlamento, quello che ne esce è un paese dove la democrazia è ormai azzoppata se non camcellata da diverso tempo. Certo l'elettore non si è ribellato ad una legge elettorale scellerata, ma non è facile capire quanto un meccanismo come quello previsto dal porcelluma possa provocare danni come quelli registrati in questi ultimi anni. Sta di fatto che il cambiamento, che sarebbe dovuto avvenire con l'ascesa di un giovane rampante come Renzi sostenuto da un grande partito come Renzi da una parte ed un movimento fatto di cittadini comuni dall'altra, ha fallito miseramente mostrando tutta l'inadeguatezza della politica italiana. In questi giorni l'Italia settentrionale è sotto "attacco" dalla natura che fa semplicemente il proprio mestiere mettendo in risalto le scelte scellerate dei governanti di questo paese. E quello che sanno fare i governanti non è altro che addossarsi le colpe del disastro gli uni contro gli altri mentre i cittadini che si trovano in mezzo non possono che cercare di difendersi con le proprie mani dalla furia della natura. Sembra proprio che il politico italiano viva in un altro mondo, in un'altra realtà, quella che ha bisogno di grandi opere per esempio ignorando che il terreno sul quale queste opere dovrebbero essere realizzate frana ad ogni "pisciata" di rondine. Si prevede di spendere circa 20 miliardi di euro per tre o quattro grandi opere mentre ne sarebbero necessari solo 3-4 miliardi per sistemare il diastro Italia. Nel frattempo l'economia del paese frana insieme al paese stesso ed anche senza le piogge di questi giorni, ma chi ci governa ha fra i propri obiettivi stringere accordi con chi ha portato al disastro il paese stesso per preservare i propri interessi e allo nstesso tempo denigrare chi protesta contro le politiche di destra applicate da un partito che si professa di sinistra. L'arroganza, la superbia e l'ambizione del presidente del consiglio non conoscono limiti e mostrano tutta l'inadeguatezza nell'affrontare i problemi seri che affliggono il paese. Le motivazioni sono diverse ma i compirtamenti e le politiche di Renzi sono esattamente sovrapponibili a quelle di Berlusconi.

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