domenica 9 dicembre 2012

Ed ora verificheremo se questo paese ha le palle


Prima di tutto vengono i suoi interessi, poi quelli dei suoi amici, poi quelli degli amici dei suoi amici, poi c'è il divertimento e poi se rimane un  po' di tempo pensa anche al paese. E' sempre stato così. Ora il suo leccapiedi Alfano dice che la situazione era diventata insostenibile, come se non fosse il suo padrone la causa della situazione, e quindi si mette in piedi tutto un  gran casino per votare a febbraio invece che ad aprile. Ma c'erano alcune leggine da evitare. Prima di tutto la riforma elettorale perhè il rischio che l'attuale legge venisse modificata ci poteva essere e lui non intende certo lasciare ad altri la composizione delle liste. Altrimenti come farebbe a far entrare puttanelle da quattro soldi, sprovveduti da manovrare come tanti burattini e gente di bassa lega che rischierebbe di non prendere nemmeno un voto. Poi c'era un altro rischio che il decreto anticorruzione diventasse una cosa seria e gli impedisse di tornare in parlamento, così invece ammesso che diventi legge quel decreto è una delle tante farse di questo parlamento che non servirà a niente. C'è il riordino delle province che i questo modo salta e quindi diventa un altro bacino non indifferente di voto di scambio: io vi salvo dalla sopressione di diverse province e voi mi votate. Poi ci sono da bloccare un paio di processi, soprattutto quello relativo alla nipote di Mubarak che rischia di diventare un problema serio, e con questa scusa tornare all'attacco della giustizia. Ecco perchè non si poteva aspettare di andare a votare ad Aprile. Ma lo spettacolo più disgustoso lo danno i suoi leccapiedi del Pdl che tornano a riprendere vita come degli zombie riesumando promesse di venti anni fa. Abbassare la pressione fiscale, dare lavoro, etc etc. In parlamento si torna addirittura a parlare di comunisti che mangiano i bambini, quei comunisti che in parlamento non ci sono più da oltre cinque anni. Insomma sembra che venti anni siano trascorsi invano e solo perchè un delinquente plastificato ha deciso di portare alla rovina il paese per i suoi sporchi interessi, ritornano gli stessi discorsi che ascoltiamo quasi quotidianamente dal 1993. Ed ora la parola tornerà ai cittadini italiani e si potrà verificare se veramente hanno le palle per mandare dove merita il tizio e tentare di cambiare veramente rotta, perchè questa è l'ultima occasione dopo, se il mondo non finirà davvero il 21 dicembre, l'Italia sicuramente potrebbe finire il prossimo febbraio. Ora non si scherza più. Non si gioca più a votare con le primarie del Pd, non si gioca più con il pc e con la rete pre votare gli sconosciuti del M5S, tanti burattini manovrati da un altro burattinaio, non si gioca più a fare le bizze e dire io non voto com un bambino capriccioso che non sa quello che vuole, ora si fa sul serio o si manda a casa il plastificato e tutta la sua congrega o altro che Grecia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo paese non ha mai avuto le palle, mi dispiace per lei se pensa che le avrà alle prossime elezioni.Il risultato sarà grosso modo quello delle elezioni regionali siciliane. In quanto a ciò che lei ha detto sono d'accordo con la prima parte ma lei in quanto comunista,ha omesso completamente le responsabilità di Monti che ha colpito la povera gente risparmiando i più agiati e questo per un comunista non può passare inosservato..........

antipolitico ha detto...

Sara' perche' sono un ottimista e spero sempre che prima o poi qualcuno passi ai fatti. In quanto alle responsabilita' ... la responsabilita' principale della presenza di Monti e dei suoi provvedimenti e' innanzitutto di chi non ha governato tentando di nascondere la crisi al paese e quindi in primo luogo sempre di Berlusconi. Monti e' stato l'esecutore di quanto Pdl e Lega avevano gia' ideato e promesso all'europa. Che poi quei provvedimenti siano in primo luogo contro la povera gente ... basta leggere il mio blog e vedra' che non ho omesso niente. In questo post l'argomento era l'opportunismo e la irrespon sabilita' di un uomo che per pensare ai propri interessi calpesta tutto e tutti.