martedì 18 dicembre 2012

Berlusconi blocca anche la fine del mondo


Prima dichiara la sfiducia al governo e il presidente del consiglio, Mario Monti, rassegna le dimissioni al presidente della repubblica, poi, anche a causa degli schiaffi che ha preso da tutti europa compresa, candida lo stesso Monti come futuro leader dei moderati e candidato premier, infine va in giro per le televisioni a proclamare la sua prossima candidatura come futuro presidente del consiglio. Naturalmente per consetirgli di rimettere in atto un nuovo lavaggio del cervello mediatico con la collaborazione non solo delle sue televisioni ma anche della televisione pubblica, in parlamento blocca con il suo partito l'approvazione di alcune leggi fondamentali per ritardare lo scioglimento del parlamento e le prossime elezioni. La data stabilità per lo scioglimento delle camere era piu' o meno coincidente con al data della tanto attesa fine del mondo prevista dai Maya: il 21 dicembre 2012. Ora tutto salta e perfino i Maya sono destabilizzati e la loro annunciata previsione rischia di slittare a data da destinarsi. Intanto l'uomo di plastica ha iniziato la sua offensiva usando a proprio uso e consumo televisioni pubbliche e private presentandosi domenica pomeriggio, lunedi' sera e per finire in bellezza stasera nella terza camera del parlamento italiano: Porta a Porta. E questa improvvisa impennata di presenza televisiva non ha altro obiettivo che ripetere quello che ci veniva detto 20 anni fa come se niente fosse accaduto nel frattempo: meno tasse, niente IMU (quella volta era ICI), riforma della giustizia, lotta ai comunisti e via dicendo. Tutto quello cioè che non è stato fatto in venti anni e tre governi dovrebbe ora essere fatto nel quarto governo ed i cittadini italiani dovrebbero ridare fiducia a chi ha portato sul baratro il paese mentre lui se ne stava a trastullarsi fra feste, escorts, nipoti di capi di stato, minorenni e via dicendo. Ma tornare a parlare di tutto questo è veramente squallido e offensivo per un paese che ha patito questi anni di oscurantismo. Allora sarebbe necesario dare un bel segnale a chi fa della televisione la sua arma di distruzione di massa: OSCURARE LA TELEVISIONE QUANDO ARRIVA LA FACCIA DI PLASTICA A SPROLOQUIARE. Prendere un libro e leggere, ascoltare della buona musica, o se proprio non se ne può fare a meno .. cambiare canale e lasciarlo a lanciare i suoi proclami solo alle telecamere. Ci vorrebbe tanto poco. Ma non sarà così, i dati di ascolto saranno elevati, per poi il giorno sentire i soliti discorsi indignati nei bar, negli uffici, nei treni, sugli autobus. Allora chiudete la tv ed il giorno dopo non ci sarà bisogno di indignarsi perchè i plasticato avrà parlato da solo.

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