sabato 11 settembre 2021

Il mondo non è cambiato con l'11 settembre in realtà non è mai cambiato


 

L'11 settembre non ha cambiato la storia, in realtà la storia dell'umanità è proseguita seguendo quel filo conduttore di terrore, di guerre e di morti che purtroppo continua ancora. L'unico cambiamento è stato che quel giorno qualcuno, i terroristi di Al Qaeda, hanno portato la morte dentro il cuore di quella che viene considerata, forse a torto, la più grande democrazia dell'occidente: gli Stati Uniti. Negli anni 60-70 si guardava agli anni 2000 come al secolo nel quale sarebbe cambiato tutto. Lo sbarco sulla Luna ci aveva fatto immaginare che avremmo potuto conquistare lo spazio e che quelle storie di fantascienza raccontate dal cinema e dai libri sarebbero diventate realtà. I segnali che le cose sarebbero andate in maniera diversa venivano però trascurati. Oggi si indica nell'11 settembre e nell'attentato terrorista alle torri gemelle come il giorno nel quale tutto sarebbe cambiato. In realtà quell'attentato è stato solo uno dei tanti momenti storici nei quali l'essere umano ha dimostrato e dimostra la sua incapacità nel vivere su questo pianeta in modo pacifico e solidale verso se stesso.

Senza andare troppo indietro nel tempo si possono elencare una serie di momenti storici terribili come quelli vissuti l'11 settembre. Eccone alcuni.

Settembre 1939: con l'invasione della Polonia da parte della Germani inizia la seconda guerra mondiale che termina dopo 6 anni con un bilancio terribile, circa 60 milioni di morti alcuni milioni dei quali barbaramente uccisi dai tedeschi nei campi di concentramento

Agosto 1945: gli Stati Uniti sganciano due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaky provocando circa 110mila morti immediate seguite poi da diverse centinaia di migliaia negli anni seguenti a causa degli effetti delle radiazioni

Febbraio 1965: gli Stati Uniti danno inizio alla guerra nel Vietnam che terminerà dieci anni dopo con il triste bilancio di oltre tre milioni di morti

Settembre 1973: l'11 settembre del 1973 con il favore della Cia, i servizi segreti americani, si consuma il colpo di stato del generale Pinochet in Cile che abbatte il governo Allende democraticamente eletto. I numeri della dittatura che termina nel 1990 sono controversi ma si parla di almeno più di 50mila morti.

1979: la Russia invade l'Afghanistan e rimane invischiata in quella guerra per 10 anni. Alla fine i mujaidin e alcuni fondamentalisti islamici, fra i quali Osama Ben Lade, finanziati dagli Stati Uniti hanno la meglio sui russi. Bilancio: 15mila russi caduti, 1,5milioni di afghani, 3 milioni di mutilati feriti. Inizia con quella guerra anche il problema dei profughi che scappano da uno stato povero e martoriato dalla guerra.

Anni 90: dopo la morte del generale Tito e alcuni di anni di tranquillità in Jugoslavia inizia un periodo di guerra che si protae fino al 2001 con la guerra in Macedonia. In questo caso i protagonisti sono solo gli europei ma i morti e le pulizie etniche anche in questo caso fanno girare il contatore dei morti fino quasi alle 6 cifre.

2001: dopo l'attacco alle torri gemelle gli Usa iniziano la loro "lotta" al terrorismo portando la guerra in Afghanistan. In questa folle impresa questa volta si getta tutto il mondo occidentale portando in Afghanistan militari ed armi provenienti da tutte le parti del globo. Dopo 20 anni, è storia di questi giorni, gli invasori lasciano l'Aghanistan che cade di nuovo in mano al fodamentalismo islamico. I morti si contano ancora una volta quasi con 6 cifre.

2003: ingannando il mondo intero con le prove false circa le armi di distruzione di massa, gli Usa invadono anche l'Iraq per abbattere il regime di Saddam. Impresa che riesce e dopo 8 anni lasciano il paese ed una ennesima scia di morti.

In mezzo a tutte queste guerre negli anni 2000 prende vigore il fenomeno delle migrazione dai paesi poveri africani e dell'estremo oriente o per motivi economici o per motivi di guerra. Attualmente si conta che nel mondo ci siano circa 80milioni di profughi, persone che il mondo occidentale non intende accogliere nonostante sia il maggiore responsabile dello sfruttamento dei paesi da dove queste persone scappano.

Insomma l'11 settembre 2001 si inserisce alla perfezione in questa storia catastrofica del mondo occidentale, l'unica differenza con gli altri eventi della storia sta nel fatto che gli invasori e i portatori di guerra, sono stati in questo caso attaccati e invasi. Non è cambiata la storia l'11 settembre, ha solo seguito la sua strada, quella strada costellata di morti e di guerre che prosegue senza interruzione da quando l'essere umano ha fatto la sua comparsa su questo pianeta.

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