lunedì 7 giugno 2021

Ma davvero qualcuno pensa di fare le riforme con Salvini, Tajani e Renzi ?

 


Dopo quattro mesi dal suo insediamento qualcuno ancora twitta indicando il governo Draghi come il governo del cambiamento e del cambio di passo. Un cambio di passo annunciato, dal 13 febbraio in poi, ogni 15 giorni ma che si sta verificando solo in queste ultime due settimane raggiungendo finalmente le oltre 500mila vaccinazioni al giorno, un cambio di passo che invece non si vede in altri settori strategici quelli che dovrebbero far ripartire il paese. Il recovery plan è stato varato seguendo né più né le linee guida del governo Conte compreso quella famigerata task force che il governo M5S-PD aveva previsto per la gestione dei piano e che è stata riproposta pari pari anche dal governo Draghi in quanto si tratta di una clausola imposta dall'europa. E le riforme ?. Ah beh quelle procedono, si fa per dire. 

La più attesa, quella sulla giustizia, oggetto della caduta del governo Conte (oltre ai 209 miliardi che facevano gola a tutti) procede spedita con .... ben 5 referendum proposti nientepopodimenoche dai radicali agganciati dal buon Salvini. Ora anche un bambino delle elementari capisce che una riforma così importante e cruciale per il nostro paese non si può certo condurre con una marea di referendum, i quali alla fine non risolvono nessuno dei problemi della giustizia italiana. Uno su tutti la lunghezza dei processi. Ma d'altra parte qualcuno pensa davvero che si possa riformare la giustizia insieme a Salvini e Berlusconi ? Se qualcuno lo pensa dove ha vissuto in questi ultimi 20 anni ? Infatti basta leggere i referendum per capire che l'obiettivo degli stessi è uno ed uno solo: mettere i bastoni fra le ruote alla magistratura, possibilmente renderla ancora dipendente dalla politica ed infine eliminare quella "schifosa" legge Severino che impedisce ad un politico di ricoprire cariche pubbliche qualora condannato in primo grado. Cioè quello che avviene normalmente in tutti i paesi occidentali, il politico indagato dalla magistratura di fa da parte anche solo per questioni di opportunità, in Italia c'è voluta addirittura una legge che ora però si vuole cancellare. 

Poi c'è il lavoro. Beh qui Draghi si darà da fare certamente ora che la pandemia sta finendo, chissà cosa si sarà inventato per far ripartire il paese. Non dimentichiamo che il governo è sostenuto sempre dai soliti che hanno di fatto rovinato l'Italia: Forza Italia, Lega, Pd, Italia Viva. Che si può fare con questi soggetti. Quello che si è fatto più o meno in questi anni: un bel bonus (l'assegno unico per i figli) che non fa mai male e porta consensi, ed il solito lavoro precario. Si perché Brunetta annuncia esultante l'assunzione di 24mila "giovani" nella P.A. ma si tratta sempre dei soliti contratti a tempo determinato di 3 anni rinnovabili. Ecco questo è il futuro che si sta preparando per i nostri giovani: un bell'assegno per i figli da 0 a 18 anni e poi, se va bene, un bel lavoro precario per 3 anni con il quale programmare il solito futuro buio e senza luce.

Non c'è che dire il governo Draghi è proprio il governo del cambiamento.

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