domenica 10 dicembre 2017

Renzi finalmente confessa: Ho fatto le riforme di Berlusconi


Dopo la manifestazione di ieri a Como, Matteo Renzi torna sulla scena invigorito da migliaia di epresone presenti e le fa proprie, dimenticando che il suo partito è antifascista a giorni alterni: se la manifestazione è indetta da altri, come quella di Ostia organizzata dal M5S, allora l'antifascimso può aspettare. Incoerenza e ipocrisia, meglio Salvini, anche se distante dalle mie idee, che si professa fascista, razzista e xenofobo sempre e non a seconda dell'opportunità politica. Con Salvini e la Lega si sa bene con chi si ha a che fare, con Renzi ed il Pd assolutamente no: un giorno dice una cosa e il giorno dopo la sconfessa dicendo il contrario. Ieri però anche Renzi ha svelato una verità che in molti già avevano capito ma che lui ed i suoi avevano sempre negato. Nel pieno del fervore di un'intervista a Repubblica si è lasciato andare ad una dichiarazione che svela i retroscena dei famosi mille giorni del suo governo. Inizia con una bufala "il governo con Silvio Berlusconi in primavera non si farà", dichiarazione da mettere in cornice e torare fuori dopo le elezioni del 2018, ma poi continua con finalmente una verità: "Le uniche promesse mantenute dal leader di Forza Italia, gliele abbiamo realizzate noi". Chi shignazzava in faccia ai sostenitori che Renzi e Berlusconi fossero la stessa cosa è servito. Renzi nel suo governo non ha fatto altro che realizzare il programma di governo di Forza Italia, partendo proprio da quella riforma disastrosa che è stato il Jobs Act. La cancellazione dell'art. 18 che era stato un pallino dell'ultimo governo Berlsuconi, ma che non era stata portata a termine grazie anche alle proteste vibranti di tutte le opposizioni, Partito Democratico in testa, è stata la prova lampante di quanto Renzi ed il suo governo si siano dedicati con abnegazione alla realizzazione del programma berlusconiano. Oggi finalmente il segretario del Pd lo conferma e così tutti gli scettici sulla svolta centrista di quello che fu il più grande partito di sinistra europeo sono serviti. Dopo questa grande verità comunque Matteo Renzi non ha resistito a sparare un'altra delle sue, quelle che lo hanno reso famoso come il Bomba: "Berlusconi è tornato in sella per colpa del 4 dicembre 2016 e della vittoria del No al referendum". Po vero Matteo non sa darsi pace di quella sonora sconfitta e dopo aver demonizzato la eventuale vittoria del No ora qualunque event negativo si presenti dopo il dicembre 2016 la colpa è della sua sconfitta. Ma non è colpa sua ... la colpa è di coloro che hanno investito 2 euro per far tornare a galla uno dei più grandi bugiardi della storia della repubblica italiana che a dire il vero un pò è cambiato: almeno una verità la confessata. Aspettiamo con fiducia le altre.

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