venerdì 1 dicembre 2017

Lo sdoganamento dei nuovo fascisti messo in atto da destra e dal partito democratico


La destra sta risorgendo in tutta europa, colpa si dice della crisi economica e soprattutto dell'inadeguatezza dei vari governi nell'affrontarla senza causare l'impoverimento dei ceti medio bassi. Un fenomento che è stato amplificato dalla immigrazione dall'africa e dal medio oriente sia per cause dovute alla enorme povertà per i primi (causata soprattutto dallo sfruttamento dell'occidente) e dalle guerre per i secondi (causate ancora una volta dai paesi occidentali esportatori di democrazia). L'Italia non è immune da questo fenomeno e se per il momento la destra non ha ottenuto successi elettorali eclatanti, a parte Casa Pound ad Ostia, lo si deve volenti o no al Movimento 5 Stelle che è risultato una valvola di sfogo per i delusi dalle politiche dei vari partiti che si sono succeduti al governo in questi anni, dal centro destra al centro sinistra nessuno escluso. In realtà lo sdoganamento della destra in Italia ha preso corpo dai governi Berlusconi in poi che hanno portato Fini ad essere presidente della Camera, la Lega ad avere ministri importanti nei vari governi dell'ex cavaliere, Alemanno a sindaco di Roma e Storace a presidente della regione Lazio, due figure dal passato di stapo squadrista. Questa "normalizzazione" e la successiva rinuncia a rimarcare le differenze fra destra e sinistra sono poi state un veicolo per l'ascesa dei nuovi fascisti. Il Partito democratico ha fatto il resto, prima togliendo dal suo statuto la parola antifascismo poi governando mettendo in atto politiche di destra sotto la falsa copertura di partito di sinistra. Politiche che hanno abbandonato il ceto medio e le fasce sociali più povere in virtù di strizzatine d'occhio a imprenditori, manager e banche (i vari Marchionne, Farinetti, Confindustria, etc. etc.). In certe zone, come per esempio ad Ostia, il degrado causato da queste politiche ha lasciato spazio ai fascisti di Casa Pound che vestito i panni dei difensori delle classe povere distribuendo cestini, aiutando ad occupare case e via dicendo. Il tutto in nome della democrazia e libertà di pensiero dimenticando la storia del nostro paese. L'episodio dei nazziskin che occupano i locali di una riunione di un'associazione benefica per leggere i loro deliranti comunicti razzisti e xenofobi è stata un'ulteriore dimostrazione di questa normalizzazione. Da destra nessuna condanna ma semplicemente "sono dei ragazzi innocui" (Salvini) oppure si ma allora condanniamo anche i centri sociali (Meloni) oppure silenzio assoluto da Forza Italia. Dal Pd qualche timido tweet indignato ma pieno di ipocrisia in quanto una delle cause di questa nuova ascesa è anche la politica del Pd renziano. Il Partito Democratico e la sinistra in generale hanno abbandonato i giovani ed ora, quelli che non sono intercettati da Grillo e soci, sono preda di Casa Pound, Forza Nuova e formazioni simili che li tirano fuori dalle loro case imprigionati nei social. O si cambia strada repentinamente o nel prossimo parlamento il nero tornerà fra gli scranni di camera e senato. Ma a giudicare dal comportamento soprattutto del Partito Democratico un cambio di rotta sarà difficile, basta guardare i comportamenti di Renzi che si fa riprendere mentre viaggia in treno, mentre va in bici o mentre tira calci ad un pallone proprio come faceva qualcuno nel ventennio.

Nessun commento: