mercoledì 4 maggio 2016

Dai 12 apostoli ai 500.000 portaborse: il nuovo messia pronto a diffondere il verbo


E chi si poteva immaginare che dopo 2000 anni un nuovo messia si apprestasse a diffondere il suo verbo e con ben 500.000 circa di nuovi apostoli. Tutto questo nell'era della comunicazione, di internet, di facebook, di twitter, di videoconferenza ed altre diavolerie del genere. Ma si sa quando c'è da fare sul serio meglio puntare su strategie di comunicazione consolidate ed allora al diavolo la tecnologia: preparatevi perché i nuovi apostoli sono pronti a scendere in campo o meglio in strada a a bussare alla vostra porta. Un dispiegamento di forze non indifferente a dimostrazione che più sono grosse le baggianate da inculcare nella testa della gente, più è necessario aumentare la potenza di fuoco per mettere in atto una specie di lavaggio del cervello. So che il confronto può essere blasfemo, ma il buon Dio per mano di suo figlio si limitò a 12 fedeli discepoli per portare il verbo in ogni angolo del mondo conosciuto a quell'epoca. Un territorio comunque ben più grande dell'Italia. Ma ciò che portavano a conoscenza delle genti non aveva bisogno di megafoni, di strilloni o di particolari rappresentazioni sceniche. In questo caso il discorso è diverso: c'è da far credere alla gente che ad ottobre andrà a votare per la più grande rivoluzione che il nostro paese abbia mai visto dopo la resistenza. Finalmente avremo la nuova costituzione che tutti attendevamo e quindi c'è da far digerire il fatto che, anche se non è quello che ci si aspettava, è pur sempre qualcosa. Già devono convincerci che il Senato sarà abolito, anche se poi il giorno dopo del voto, qualora vinca il Si, ci accorgeremo che invece il Senato continuerà ad esistere con la sola differenza che non saranno i cittadini ad eleggerlo. Ci devono convincere che il bicameralismo perfetto sarà abolito, salvo poi sempre il giorno dopo di un'eventuale vittoria del Si, accorgersi che il bicameralismo per certe categorie di leggi continuerà ad essistere e che la confusione sarà aumentata. Devono convincerci che sarà abbattuta la spesa per la politica grazie all'abolizione, finta, del Senato ma poi ci accorgeremo che la stessa spesa sarà abbattuta di un'inezia perché tutta la macchina organizzativa del Senato rimarrà in piedi. Ci devono convincere che sarà tutto più semplice, più snello, più moderno e più veloce, salvo sempre poi rendersi conto alla prima occasione che la burocrazia e la macchina amministrativa sarà sempre la stessa, complicata e lenta, perché non è la costituzione che la frena o che fa proliferare la burocrazie ma sono le leggi poco chiare, troppe e sempre interpretabili a creare burocrazia e pastoie amministrative. Perfino il maestro di Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, aveva capito questo semplice concetto ed aveva "inventato" il ministro per la semplificazione. L'ex cavaliere però aveva altri interessi e quel ministero era solo per assegnare un incarico ad un dentista lombardo che non seppe fare altro che bruciare un pò di Gazzette ormai impolverate, ma le cui leggi non furono minimamente cancellate o semplificate. Purtroppo per fare buone leggi e per semplificare, in un paese come l'Italia dove la corruzione dilaga a tutti i livelli, occorrono persone preparate, intelligenti oltre che un controllo ripetuto prima della loro emanazione, per cui eliminare sul serio il bicameralismo perfetto sarebbe una vera iattura. Renzi lo sa ed infatti non lo ha eliminato ma lo deve solo far credere ai beoti del popolo. Quindi italiani preparatevi perché sta per arrivare alle nostre porte un esercito ben più fastidioso di quello dei testimoni di Geova, che almeno dalla loro parte hanno un credo religioso, mentre nuovo esercito invece avrà un credo fatto di falsità da distribuire ad una schiera di persone con l'anello al naso, secondo il loro pensiero e quello del nuovo Messia.

Nessun commento: