lunedì 30 agosto 2010

Non ci rimane che .... vergognarci (di essere italiani)

Non si può nutrire altro che un sentimento di vergogna per essere governati da un tizio che consente ad un capo di stato straniero, terrorista riconosciuto a livello internazionale, di calpestare il nostro paese e di mettere in scena delle farse come le sue lezioni sulla religione islamica al cospetto di qualche centinaio di gallinele locali (mi rifiuto sinceramente di chiamarle donne) che per qualche euro si sono prestate a questa messa in scena. La vergogna quindi aumenta per essere un connazionale di questo stuolo di "cretine" che hanno assistito alle lezioni di megalomania del dittatore libico. Per non parlare poi di come sia stata calpestata la stessa nostra carta costituzionale che professa per esempio la libertà di religione mentre il dittatore africano si è permesso di dichiarare che l'Europa intera dovrebbe convertirsi all'Islam. E come non vergognarsi per la sottomissione completa messa in atto dal governo in questa due giorni della celebrazione del trattato Libia-Italia ? La solita tenda da circo installata in pieno centro per ospitare Gheddafi, i cavalli berberi giunti con un aereo speciale per dare vita ad uno spettacolo di parco giochi per finire poi alla cena di gala, pagata naturalmente con i nostro soldi per osannare questa pseudo amicizia fra i due dittatori, quello in pectore (Berlusconi) e quello vero Gheddafi. Il tutto per consentire a qualche nostro imprenditore di fare qualche soldo in un paese dove la democrazia è una parola sconosciuta (come lo sarà anche da noi fra non molto) e dove si sono bloccate le partenze dei clandestini che ora vengono rinchiusi in veri e propri campi di concentramento di stile nazista ma naturalmente lontano dai nostri occhi e dalle nostre coscienze. D'altra parte così va il mondo ormai. Che dire per esempio degli affari che i nostri imprenditori, e non solo i nostri, stanno facendo con la tanto demonizzata Cina ? Certo la Cina è un terreno fertile da coltivare e da sfruttare e chi se ne frega poi se le condizioni di lavoro in quel paese sono al limite della schiavitù ? Come ha detto Marchionni qualche giorno fa sono finiti i tempi della lotta di classe, durante i quali da una parte c'era il padrone e dall'altra il povero operaio, oggi padrone e operaio devono lavorare insieme. Benissimo ma perchè oltre che a lavorare insieme non li facciamo anche guadagnare insieme ? Ed invece anche nel nostro paese le distanze fra la classe imprenditoriale e le classi operaie e dei lavoratori dipendenti aumentano sempre di più, in queste condizioni la lotta di classe è più attuale che mai qualora qualcuno si svegliasse dal proprio torpore e si rendesse conto del momento critico che stiamo vivendo. Ma tornando a Gheddafi, alla Libia ed al dittatore nostrano dopo questi due giorni da vergogna non si può che trarre una conclusione: il nostro paese è ormai di fatto diventato una colonia della Libia.

13 commenti:

Anger ha detto...

Un altro esempio su cui riflettere per coloro che hanno votato pdl.
Almeno questo chiedo. Riflettete sul fatto che ha svenduto il paese, ha ingrassato la sua azienda, ci rende ridicoli nel mondo. Spero che il vaticano si faccia sentire almeno sulla islamizzazione dell'Euorpa.
Intanto per il futuro restiamo a pane e acqua.

Anonimo ha detto...

finchè anche uno solo voterà pdl purtroppo dovremo sopportare questo spregiudicato.

Anonimo ha detto...

ULLO SINE VERBO...come risultato del 68 non è male...e noi a batterci ... divorzio- par condicio -lavoro nero delle donne -asili -affidamento figli-violenza -senso della vita- medioevo maschilista-libertà...ottimo degrado!
vista l'indifferenza dell'attuale generazione dovevamo aspettarcelo

Peter ha detto...

E vergognarsi un pochino di aver abbracciato il comunismo, la più terribile e criminale ideologia del '900, no?

antipolitico ha detto...

@Peter: non credo che ci sia stato qualcosa di peggio del nazzismo nel nostro mondo per quanto riguarda non solo il 900 ma tutta la storia dell'umanità ... in quanto al comunismo in Italia non c'è mai stato e quando mai sara' se verrà applicato in maniera distorta come in quasi tutti i paesi ex comunisti stai tranquillo che saro' pronto a combattere anche quello. E comunque vergognamoci del presente, il passato ormai e' andato il futuro per ora sembra ci riserbi solo sceneggiate come quella alla quale abbiamo assistito in questi due giorni, intanto i disoccupati crescono.

Anonimo ha detto...

Avete proprio ragione, l'italia è ridotta alla fame. Ma come si spiega che lungo le autostrade ci sono file chilometriche di auto provenienti da località turistiche e luoghi di vacanza? Non sarà che Voi siete rimasti un po' ancorati al comunismo (di Russia ?)? L'Italia sta bene così com'è (e come sarè sempre) e se c'è qualcuno che si lamenta non deve far altro che andare nella plurimiliardaria CINA COMUNISTA.
Là, sapete, basta dire che in ITALIA si sta male per ricevere un compenso mensile da far invidia ad un direttore di banca. Chi ve la fa fare a rimanere e soffrire? Crepate invidiosi.

antipolitico ha detto...

Per l'ultimo anonimo: un commento che mette in luce gli effetti del lavaggio del cervello mediatico messo in atto da Berlusconi e c. basta andare un po' in giro per la rete e vedrai che l'Italia non sta cosi' bene come dici tu ( http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=11940:disastro-italia-finiscono-le-ferie-ma-le-saracinesche-restano-abbassate-i-numeri-della-crisi&catid=148:lavoro&Itemid=357 ) tanto per dire gli italiani in vacanza sono diminuiti del 20% come sono diminuiti i giorni di permanenza .. forse sara' perche' stiamo troppo bene .. ????

Anonimo ha detto...

Ma perche' ce l'avete con il berlusca e' un grande affarista , non vedete che e' tutta una farsa per fare firmare il beduino i succulenti contratti per le grandi aziende italiane che si accingono a lavorare la !? Da una parte gli da i soldi e dall'altra glieli cava . Berlusca e' un grande !!
la vergogna sono di quei governarti che nel dopoguerra hanno permesso di buttarci fuori dalla libia e di fare promesse al beduino ghedafi di pagargli i danni di guerra come fece il compagno D'alema.

Anonimo ha detto...

i risultati dei sessantottini,sono stati devastanti. creando la classe dirigente attuale, di politici e manager. individui viscidi, attratti dal malaffare. guidati dal vecchio, sistema preesistente, residuato anteguerra, che ha avuto vita facile,con queste nuove generazioni,prive di esperienza, che hanno avuto tutto scodellato, non conoscendo i sacrifici fatti, dalle generazioni che hanno subito in parte per ignoranza, le angherie imposte loro, per creare un mondo migliore,per le generazioni ha venire. ciò che loro,persone istruite, per loro indolenza, non sanno difendere, quel che più addolora, è la stupidità dimostrata nel credere alle falsità ha loro propinate, riguardo al loro futuro, che per colpa dei loro genitori è messo in pericolo. fatevi un esame di coscienza, e ha conti fatti, se colpe ci dovessero essere, quelle sono vostre e non dei vostri PADRI. c'è un vecchio detto che dice, chi è causa del suo male pianga se stesso. VITTORIO

Anonimo ha detto...

Vittorio, certo che ricevere suggerimenti e/o consigli da uno come te, che quando scrive fa a pugni con le più elementari regole di grammatica, dev'essere appagante. Te ne do uno io si consigli e faresti bene ad accettarlo: Fatti un corso di scuola serale,accelerato espresso,
per non far ridere i polli. Squalobianco.

Anonimo ha detto...

Caro "Antipolitico" sono l'anonimo delle 9,24 e mi preme farLe sapere che ho sempre lavorato, sto bene e non mi vergogno affatto di essere ITALIANO. Mi vergognerei se fossi un fallito, buono a nulla, ciarlatano da piazza, disfattista, rozzo, invidioso, cialtrone, lavativo, scansafatiche,terrorista della libera economia e dell'impresa privata (qella che crea ricchezza e benessere per tutti quelli che hanno voglia di lavorare per progredire facendo progredire l'impresa stessa per cui lavorano). Se permette io mi vergogno di essere italiano fino a quando ci sono comunistoidi come Lei che sono solo capaci di fare solo chiacchiere. Si metta a fare l'imprenditore, così avrà modo di mettersi alla prova, magari sarà talmente capace da diventare molto più ricco di Berlusconi e pagare tante di quelle imposte sul reddito da risanare il deficit dello stato. Ma soprattutto la finirebbe di piagnucolare o latrare come un cane malato e non rompere più i coglioni al prossimo.
Io sono una testa pensante e non uno come Lei che ce l'ha solo per dividere le orecchie. Saluti da
"Uomo libero".

antipolitico ha detto...

Caro anonimo delle 9,24 il suo commento e la sua precisazione non possono che farmi ulteriormente vergognare di essere italiano. Lei pur non sapendo chi sono che faccio nella vita quali siano i miei ideali si permette di offendere e di fare illazioni. Se lei e' orgoglioso di essere italiano io rispetto le sue idee ed il suo orgoglio che non posso condividere. Per sua informazione io ho sempre lavorato dall'eta' di 24 anni, e per ceerti periodi della mia vita ho anche effettuato due lavori sempre alla luce del sole e pagando tutte le tasse fino all'ultimo centesimo, cosa che dubito abbiano mai fatto nella loro vita imprenditori come Berlusconi. Lo Stato da me ha senz'altro ricevuto piu' di quanto mai abbia dato, ma non importa. In quanto a diventare piu' ricco di Berlusconi sinceramente non mi interessa sia per qualita' della vita ma soprattutto perche' ritengo che tali livelli di ricchezza in un paese come il nostro non siano raggiungibili in maniera legale e lecita, lo dimostrano i guai giudiziari continui in cui si dibattono il cavaliere e molti dei suoi amici. Io non lagno e non latro e se i miei post per lei sono una rottura di coglioni puo' semplicemente stare alla larga dal mio blog, nessuno la obbliga a leggere e soprattutto a commentare senza argomentazioni valide. In quanto alla mia testa quella pensa anche troppo e non si limita a bere quello che certi organi di informazione tentano di far passare per verita' assoluta. Infine le chiarisco che io non sono comunistoide ma comunista alla stato puro e ne vado orgoglioso, sia di questo mia condizione di pensiero sia della mia liberta' allo stato puro, che riesco a conservare nonostante i tentativi di tarparla del suo amico Berlusconi.
Ricambio i saluti augurandole di diventare libero almeno la meta' di quanto lo sono io.

Anonimo ha detto...

X ANONIMO DELLE 15,41 da VITTORIO io sono ignorante,ma tu lo sei al pari mio, per caso hai la coda di paglia? io sono uno di quelli che non hanno la licenza elementare,nato nell'era fascista,uno di quelli che con sacrificio hanno ricostruito L'ITALIA per metterla in mano ha spocchiosi come te che sanno solo criticare. VITTORIO