venerdì 10 marzo 2023

A Cutro vanno in scena gli sciacalli


 

L'unico gesto, che avrebbe giustificato la riunione del Consiglio dei ministri a Cutro, Meloni e soci si sono guardati bene da compierlo e quindi il consiglio dei ministri si è risolto in un atto di sciacallaggio sulla pelle di qualche decina di poveri diavoli che hanno perso la vita. Giorgia Meloni non ha la statura da Presidente del Consiglio che la dovrebbe presentare come la presidente del paese intero e non di quella misera pattuglia di fascisti rappresentata da Fratelli d'Italia. L'unico motivo che avrebbe dato un senso alla messa in scena di Cutro sarebbe stato quello di recarsi davanti a quelle bare e rendere omaggio a quelle vite umane sacrificate in nome di una "incapacità" dei suoi ministri a gestire situazioni drammatiche come quelle del naufragio avvenuto la scorsa settimana sulle coste calabre. Ma né Meloni né tanto meno i suoi ministri hanno ritenuto opportuno fare quel gesto che invece ha fatto il Presidente della Repubblica. Tutto quindi si è trasformato in una difesa ad oltranza di un ministro fantoccio come Piantedosi, teleguidato da quella belva che è Matteo Salvini. Lo stesso decreto approvato a Cutro è figlio della rabbia e dell'odio che spinge il governo, guidato sul problema immigrazione dal fascista verde, da una parte ad una crisi di onnipotenza "Perseguiteremo gli scafisti sul globo intero" e dall'altra a ripresentare i decreti sicurezza di salviniana memoria. Fra l'altro quei decreti erano già stati riproposti dalla lega in commissione parlamentare prima ancora della seduta del consiglio dei ministri. Quindi tutto si risolve in un ... niente di fatto sostanziale. Piantedosi, responsabile della strage non avendo fatto intervenire la Guardia Costiera, rimane al suo posto, Salvini evita che gli venga sotratta la gestione della stessa Guardia Costiera come avrebbe voluto la Meloni affidandola a Crosetto, tornano i decreti sicurezza, l'Italia veste i panni degli Stati Uniti e si mette alla caccia su tutto il pianeta degli scafisti. Nel frattempo proprio eri mentre andava in scena la squallida rappresentazione, a Lampedusa altro record i sbarchi in attesa delle prossime morti. Niente di nuovo sotto il sole.

(Segui anche la pagina Facebook del blog) 

Nessun commento: