lunedì 2 dicembre 2019

Il Mes: ennesima occasione per litigare e non far capire niente


Quando si deve parlare di Europa, qualunque sia il problema, l'argomento o l'accordo da raggiungere, per Salvini e la Meloni è comunque un'ottima occasione per sollevare un polverone oltre il quale non far capire niente. Il dubbio, che è quasi una certezza, è che anche entrambi non capiscano niente del problema che stanno trattando e che usino qualunque pretesto per fare cagnara e per non dire apertamente quale sia il loro reale obiettivo: uscire dall'Europa e dall'euro. Lega e Fratelli d'Italia non vanno oltre le accuse al governo che "minaccerebbe i risparmi degli italiani" o che starebbe facendo accordi sul "sangue degli italiani". Poveri italiani presi per la giacchetta e citati da qualsiasi leader (Salvini, Meloni, Di Maio, Renzi) come se tutto il paese fosse con ognuno di loro e come se ognuno di loro facesse esclusivamente il bene del paese. Ma qualcuno ha per caso ascoltato qualche parola accessibile a tutti "gli italiani" che consentisse loro di capire il significato delle accuse rivolte al governo dall'opposizione ? Qualche italiano medio ha potuto farsi un'idea dei vantaggi (sostenuti dal governo) e dei rischi (sostenuti dall'opposizione) che si nascondono dietro questo accordo sul così detto Fondo Salva Stati ? No dalle bocche dei politici tutti non è uscita alcuna parola che fosse utile al cittadino per capire le ragioni dell'una e dell'altra parte. Tutti in questa vicenda stanno dando vita ad un gioco molto sporco. I più ipocriti e bugiardi sono la Lega, per bocca di Salvini, ed il M5S, per bocca di Di Maio, che hanno gestito la trattativa fino al giugno scorso senza sollevare obiezioni insormontabili o scatenare la gazzarra di questi giorni in nome di un presunto tradimento del Presidente del Consiglio Conte. Ora entrambi, dopo sei mesi durante i quali non si sono occupati del problema, improvvisamente si svegliano. Il leader leghista sempre troppo impegnato a pasturare con bufale i suoi sostenitori senza svolgere come dovrebbe il suo incarico di senatore ora di ministro prima. Il signor "Prima di Tutto" incapace e inadeguato a svolgere qualsiasi incarico istituzionale e sconfessato anche dai sostenitori del Movimento 5 Stelle. Oggi i tre protagonisti, Conte Di Maio Salvini, hanno fornito l'ennesimo spettacolo squallido all'interno del parlamento. Conte, che tenta di sfilarsi dalle accuse salviniane a sfondo propagandistico-elettorale, accusa Salvini di ignoranza del problema per mandare un messaggio allo scettico dell'ultima ora che gli sedeva a fianco, Luigi Di Maio. Luigi Di Maio che non apre bocca, non fa un cenno di assenso, non applaude mai per arrivare a non presentarsi in Senato dove lo aspettava l'ex alleato di governo. Oltre che inadeguato un vero e proprio vigliacco. Ed ora tutto rimandato alla prossima settimana quando ci sarà il voto del parlamento nell'ultimo giorno utile prima del voto europeo. Ecco una vicenda che, comunque la si pensi sul famigerato Fondo Salva Stati, mostra la solita politica italiana che ormai da anni appare guidata da personaggi inadeguati a governare un paese.

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