venerdì 9 ottobre 2015

Anche le poste aspettano .... la riforma del senato


Entro nell'ufficio postale per versare un assegno dimenticando che oggi è il primo giorno del mese e che quindi sono in pagamento le pensioni. Mi metto in fila dietro ad altre 10 vecchiette, alcune allegre alcune scure in volto, osservando la scena inconsapevole di quello che accadrà. Gli sportelli aperti sono tre quindi spero di non dover attendere molto. Uno degli sportelli si libera e l'impiegata candidamente annuncia: "Qui ho terminato i soldi quindi per favore venga solo chi deve pagare". Alcune vecchiette capiscono e si guardano sconcertate, un'altra guarda le altre due impiegate e con lo sguardo preoccupato esclama: "Mi raccomando non terminate i soldi anche voi". Una ragazza, terza nella fila, dichiarando "Io devo solo pagare" si appresta a portarsi allo sportello scavalcando le altre due persone che la precedono. La prima della fila, non avendo capito il messaggio dell'impiegata e vedendosi superata dalla ragazza, si mette a strillare: "Lei dove va ?  stia in fila che tocca a me, ma te guarda che maleducata !!!" La ragazza tenta invano di spiegarle il motivo per il quale è passata avanti, anche l'impiegata ci prova ma niente da fare, non la smette di strillare. Deve uscire il direttore per calmare la signora e spiegarle quello che sta accadendo. La situazione si tranquillizza ma ecco che anche l'impiegata di un secondo sportello, mentre paga la pensione ad una signora, annuncia: "Anche io sto terminando i soldi". Poi mi lancia uno sguardo severo e vedendo che ho una busta in mano urla indicandomi: "Lei che fa con quella busta ?". Fra lo stupito ed il divertito le rispondo: "Devo fare un versamento", ma il mio sguardo deve essere un pò severo e prontamente l'impiegata si scusa: "Pensavo dovesse spedire, mi scusi". Ma non è finita. Dal terzo sportello arriva il terzo grido di allarme dopo che l'impiegata ha terminato con la pensionata di turno: "Anche io non ho più i soldi in cassa" e poi rivolgendosi verso di me "Visto che lei deve versare venga così magari possiamo pagare qualche altra pensione". La guardo e cerco di non sorridere. "Mi spiace ho un assegno" L'impiegata impreca, non a voce ma con l'espressione, e si dedica comunque al mio versamento. Lascio l'ufficio postale pieno di pensionati in attesa che l'ufficio stesso sia rifornito di valuta, ma sono già le 9.30 e l'ufficio ha aperto da un'ora. Saluto le vecchiette sentendomi quasi in colpa per aver sbrigato tutto in 5 minuti mentre per loro la mattinata è ancora lunga, ma qualcuna risponde comunque con un sorriso.
p.s.: Dimenticavo l'assegno non sono riuscito a versarlo ... il mio conto corrente postale ancora non è stato trasferito dall'ufficio dove lo avevo aperto qualche anno fa nonostante la richiesta sia stata inoltrata da circa 20 giorni .... Arrivo a casa, accendo la tv e sento il politico PD di turno che dichiara: "Le riforme come quella del senato sono indispensabili per far funzionare meglio e far ripartire il paese" ... Vorrei chiedere: "Anche per evitare che un ufficio postale che paga le pensioni rimanga sfornito di contante dopo un'ora dall'apertura ? " ... ma temo che il politico mi risponda di si...

Nessun commento: