martedì 8 settembre 2015

Fra bestie e vermi la vincono i pesci ... quelli che nessuno sa quali prendere


In Italia ci si scanna sulla pelle di chi soffre e fugge dalle guerre, in Europa si litiga su come accogliere i disperati che fuggono dai paesi in guerra, di fatto nessuno si agisce sull'onda dell'emotività ma senza ragionare seriamente per mettere a punto un reale progetto per affrontare e tentare di risolvere il problema. Il tutto a dimostrazione che l'Europa ancora non esiste e nel momento in cui si deve affrontare un problema serio e complesso come quello dell'immigrazione, ognuno va per conto proprio. In Italia si litiga e ci si offende rendendo il dibattito politico una specie di gazzarra senza fine, in Europa chi accetta di prenderne un pò, chi non ne vuole dimenticandosi la propria storia, chi cambia rotta repentinamente forse creando falso aspettative, chi poi programma di intervenire militarmente dimostrando memoria cortissima e dimenticando che cosa è accaduto in Libia. Insomma la storia recente dell'europa, che ha causato tanti disastri, alla fine non ha insegnato niente di niente a nessuno. L'accoglienza nel momento dell'emergenza va benissimo ed onore alla Merkel che ha aperto le frontiere per aiutare chi fugge dalla guerra, il fenomeno però ormai non è più un'emergenza ma è diventato quasi endemico ed oltre alla terapia d'urto dell'accoglienza è indispensabile e necessaria una politica comune per attaccare alla radice le cause del fenomeno. Un intervento difficile per vari motivi, il primo dei quali sta nel fatto che gli avvenimenti di questi mesi non sono altro che il frutto di una politica dell'occidente basata sullo sfruttamento per garantire il proprio benessere. Si vedrà nei prossimi vertici europei se sarà presa qualche decisione importante anche se al momento le dichiarazioni e le prese di posizione dei vari paesi non fanno presagire niente di buono, nel frattempo però gli assassini dell'Isis procedono nella loro opera di distruzione sia di vite umane sia della storia stessa di un territorio dove la civiltà di fatto è nata. Il futuro non è per niente roseo a meno di qualche colpo di coda dell'ultimo momento che al momento non si può prevedere.

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