domenica 22 maggio 2022

Alternanza scuola-lavoro ovvero licenza di uccidere anche gli studenti

 


L'alternanza scuola lavoro nasce sotto un principio più che condivisibile quello di dare l'opportunità ai nostri studenti di fare esperienze dirette nel mondo del lavoro durante il periodo dei loro studi. Il progetto rientra nel progetto "Buona Scuola" del governo Renzi e dopo 7 anni rappresenta uno dei tanti disastri portati avanti da quel governo. In realtà questa opportunità per gli studenti è diventata un'opportunità per le aziende che approfittando di questo progetto ottengono forza lavoro a costo zero. Lo studente viene utilizzato come un lavoratore qualsiasi naturalmente a salario 0 sviando gli obiettivi della legge e quindi gli studenti/lavoratori si ritrovano a subire tutte le storture del mondo del lavoro. La più grave di queste storture riguarda la sicurezza sul lavoro. Nel 2022 si sono già avuti tre incidenti sul lavoro, due dei quali mortali, che hanno coinvolto studenti coinvolti in attività che niente avevano a che vedere con uno stage. L'ultimo incidente due giorni fa ha visto coinvolto un ragazzo di 17 anni rimasto ustionato mentre stava facendo ... pulizie in una carrozzeria. Ora che cosa possa avere a che fare con l'alternanza Scuola/Lavoro fare pulizie in una carrozzeria è tutto da scoprire. Dopo questo incidente il ministro dell'istruzione garantisce che "saranno estese alla scuole le regole di sicurezza sul lavoro". Un messaggio chiaro ai nostri studenti: preparatevi a morire. Nel periodo gennaio-marzo 2022 l'Inail ha ricevuto oltre 194mila denunce per infortunio sul lavoro, oltre 65mila in più rispetto al 2021, con 189 morti. Estendere le misure di sicurezza sul lavoro anche agli studenti impegnati nell'alternanza scuola/lavoro più che una garanzia sembra suonare come una minaccia ... un campana che suona a morto. Cari studenti .. ribellatevi ma non con manifestazioni di piazza quanto piuttosto rifiutandovi di essere sfruttati e mandati al macello.

(Segui anche la pagina Facebook del blog)


Nessun commento: