lunedì 18 luglio 2016

In nome della tecnologia ci stanno coglionando


Siamo nell'era della tecnologia, ma siamo anche una società che nn sa che farsene. Tutti abbiamo sempre in tasca uno smartphone, un coincentrato di tecnologia attraverso il quale possiamo far sapere al mondo intero dove siamo, che cosa mangiamo, quante volte andiamo al cesso, e documentare con video e foto la nostra vita passo per passo. Ci lamentiamo poi che, sempre attraverso il nostro gioiellino tecnologico, siamo spiati, controllati, e spesso anche manipolati. Poi sono sufficienti pochi giorni e qualche tragico avvenimento e scopriamo che siamo ancora all'età della pitetra nell'utilizzo della stessa tecnologia che abbiamo inventato e realizzato. 
Due treni si scontrano mentre procedono uno contro l'altro sullo stesso binario e scopriamo che, tutta la tecnologia dalla quale siamo pervasi, in quel caso si limita ad un telefono dell'era preistorica o al più ad un fax attraverso il quale due capistazione comunicano l'uno con l'altro per avvisare il collega della partenza del treno. Ma qualcuno sa che sui nostri telefoni possiamo avere una semplice applicazione gratuita che ci fa vedere se intorno a noi esistono altre persone che stanno utilizzando la stessa applicazione ? Ecco a costo zero i due macchinisti avrebbero potuto scoprire che stava viaggiando uno contrio l'altro.
Un pazzo criminale si lancia con un Tir contro la folla festante su una passeggiata lungomare dopo aver posteggiato lo stesso Tir per diverse ore nei pressi della zona dove ha scatenato la propria follia omicida. E quando decide di entrare in azione gli basta dire che sta consegnando dei gelati per avere il via libera. Ora dico avete mai visto consegnare gelati nel centro di una città da un Tir privo di insegne ? Per  non parlare degli sms inviati dal folle alla ricerca di armi in una nazione in stato di allerta massimo che stava per essere abbassato di livello.
Nell'era poi dei satelliti in grado di far contare i peli della barba sul viso di un ignaro cittadino seduto comodamente a prendere un caffè al bar, un esercito o presunto tale organizza e da vita ad un tentativo di colpo di stato all'insaputa di tutti. Succede in una nazione, la Turchia, all'interno della quale sono installate alcune basi militari della Nato e cioè della coalizione militare più potente del mondo occidentale. I leader delle nazioni occidentali, che fanno parte della Nato, ci mettono qualche ora per riprendersi dallo sbigottimento e dalla sorpresa per quanto sta avvenendo in Turchia e alla fine, quando la farsa del colpo di stato sta esaurendosi, "condannano" lo stesso colpo di stato. Insomma prima si cerca di capire che sta accadendo, ma si conosceva esattamente lo svolgersi degli avvenimenti, poi ci si butta, di malavoglia, con il vincitore.
Insomma signori ..... qui ci stanno prendendo in giro .... ma l'aspetto tragico e che, mentre ci coglionano, muoiono decine e decine di persone innocenti.

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