mercoledì 30 luglio 2008

La UE certifica il nostro governo: razzista, xenofobo e ... fascista (n.d.r.)

L'Europa bacchetta l'Italia accusandola di razzismo, ma ormai le bacchettate dell'europa al nostro paese sono all'ordine del giorno, ed il ministro dell'interno Maroni si infurio alla Camera. Ma il ministro ed anche i giornali e le televisioni, si soffermano solo su un particolare della denuncia dell'Unione Europea e cioè sui presunti raid della polizia nei campi Rom. Tralasciano tutto il resto del rapporto che è un documento di ben 38 pagine con ben 82 punti. La parte che riguarda gli interventi della polizia è solo una minima parte di tutto il rapporto, ma naturalmente questo è il solo aspetto sottolineato dal ministro e sul quale ci sono state le vibrate proteste anche del presidente della camera Fini che si è addirittura scomodato per andare al TG1 delle 20. Il rapporto, chi volesse leggerlo lo puo' trovare ancora sul sito di Repubblica, il rapporto parla di molti altri aspetti che hanno spinto la UE ad accusare il nostro paese di xenofobia e razzismo. Gli assalti ai campi Rom dove, e questo e' un fatto incontrovertibile, la polizia forse non ha partecipato ai raid ma sicuramente non ha offerto la protezione che avrebbe dovuto. Assalti che hanno iniziato a verificarsi a pochi giorni dall'insediamento del governo Berlusconi. Sara' un fatto casuale ? Si parla del provvedimento, che non puo' che definirsi razzista, secondo il quale un reato e' giudicato in maniera diversa se commesso da un clandestino o da un regolare o peggio ancora da un cittadino italiano. Ma con questa norma il governo ha mostrato tutta la sua coerenza considerato il lodo Alfano che ha sancito la disuguaglianza dei cittadini rispetto alla legge, fregandosene della costituzione. La relazione critica la possibilita' di espulsione di cittadini comunitari per motivi di sicurezza e la paventata, poi diventata certezza, adozione di misure speciali come lo stato d'emergenza che ora e' stato esteso al tutto il territorio nazionale. Insomma il rapporto e' molto piu' dettagliato e completo e non si sofferma esclusivamente sugli interventi della nostra polizia come ha voluto far credere Maroni nella seduta di ieri alla camera. Una politica, quella messa in atto dal governo nei confronti dell'immagrazione, che se poi viene considerata nel quadro generale della politica in termini di sicurezza non puo' che portare ad una sola conclusione: questo governo non e' solo xenofobo e razzista, ma anche fascista. Non credo che ci siano altri termini per classificare la politica del governo berlusconi soprattutto a partire da lunedi' prossimo quando avremo nelle nostre strade anche l'esercito in un perfetto stile da dittatura sudamericana. Insomma la relazione della UE e' un vero e proprio certificato di qualita' per il nostro paese e sotto sotto Fini, Maroni e La Russa sono soddisfatti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Aggiungo solo che i militari a Roma saranno più di mille, ossia un terzo dei 3.000 dispiegati.
In più alemanno aveva dichiarato che non sarebbero stati presenti in città, ma la russa l'ha subito sbugiardato pubblicamente dichiarando il contrario: consoliamoci però non avranno mitra ma solo armi a canne corte!