venerdì 15 dicembre 2023

LA prima presidente del consiglio donna in Italia: una figuraccia dopo l'altra

 


Passato l'entusiasmo per avere una presidente del consiglio donna, dopo un anno rimangono solo le figure di merda che LA stessa presidente del consiglio ha rimediato in questi oltre 12 mesi. Alcune palesi ed evidenti a tutti, salvo coloro che mantengono fette di prosciutto sugli occhi ma soprattutto nebbie profonde nella mente, altre meno evidenti ma non meno eclatanti per inquadrare Giorgia Meloni. La fortuna di Giorgia, ma come di altri suoi predecessori come Renzi e Berlusconi, è quella di trovarsi a ricoprire certi ruoli istituzionali in un paese come l'Italia dove ormai vale tutto.

L'ultima figuraccia delLA Presidente è stata due giorni fa quando in uno dei suoi soliti comizi in Parlamento, dimenticandosi del ruolo che oggi ricopre, ha sventolato un foglio facendolo passare per un fantomatico fax firmato dall'allora ministro degli esteri Di Maio che autorizzava i nostri rappresentanti in Europa ha firmare la riforma del Mes. LA Presidente Meloni, vestendo le vesti della peggior pescivendola da mercato rionale, urlava con gli occhi in fuori che quel fax era stato inviato dopo che il governo Conte si era dimesso. In realtà la data stampata sul quel documento era il 20 gennaio 2021 e quindi la data era antecedente di ben 7 giorni alle prossime dimissioni del Conte 2. Una bugia colossale passata nel silenzio durante il dibattito parlamentare, una bugia che sarebbe stata più che sufficiente in qualsiasi paese normale per far dimettere la borgatara della Garbatella. Ma siamo in Italia dove tutto è ammesso e consentito anche prendere per il fondelli non solo i cittadini ma anche le istituzioni.

L'altra figuraccia passata sotto silenzio anche degli organi di informazioni si è consumata invece ieri al consiglio d'europa. La discussione verteva sulla apertura delle trattative per fare entrare l'Ucraina in Europa. Una scelta scellerata che ci porterebbe dritto dritto verso la terza guerra mondiale con l'ingresso della Nato nel conflitto sul campo. Se l'Ucraina entrasse in Europa di fatto ci troveremmo con un Putin aggressore non più di uno stato sovrano come l'Ucraina ma direttamente aggressore dell'Europa. A quel punto gli stati membri non si potrebbero esimere dall'inviare direttamente truppe sul campo di battaglia scatenando a tutti gli effetti una guerra mondiale. L'unico che si è opposto a questa pericolosa iniziativa è stato Orban e la Meloni, sua amica e sua partner storica, che fa ? Semplicemente gli volta le spalle rinnegando un'altra dei punti fondanti del suo programma elettorale. Aveva regione il povero Berlusconi che mentre Giorgia parlava alle Camere per avere la fiducia su un biglietto scriveva: INAFFIDABILE. Chi ha votato la destra di Giorgia Meloni nel settembre scorso non può che sentirsi completamente tradito considerato che tutte le promesse sono state disattese. Uniche promesse mantenute sono state quelle che hanno riguardato il ceto più povero di questo paese togliendo quei sussidi che avevano consentito a qualche milione di persone almeno di mangiare.

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