sabato 29 luglio 2023

Governo: dalle lusinghe ai novax fino agli abbracci ai negazionisti del cambiamento climatico passando dai favori ad evasori, mafiosi e camorristi


Ad ogni nuova iniziativa del governo e della maggioranza che lo sostiene si deve purtroppo registrare o una strizzatina d'occhio alle frane negazioniste in qualsiasi campo scientifico o peggio ancora un piccolo favore a vantaggio di evasori e mafiosi. Il tutto a discapito delle fasce più povere e disagiate del paese.

Dopo che il paese è uscito dall'emergenza pandemica grazie soprattutto ai vaccini, la maggioranza si è scagliato contro i governi che hanno dovuto gestire una crisi sanitaria senza precedenti. Nonostante il nulla di fatto delle inchieste della magistratura contro Conte e Speranza, la maggioranza ha preteso ed ottenuto una commissione d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid cercando una sorte di vendetta verso coloro che si sono trovati a gestire quei momenti drammatici. Una iniziativa vergognosa che non ha eguali in nessun altro paese verso coloro che ci hanno portato fuori da questa tragedia.

Per non fare discriminazioni dopo essere venuto al verso dei novax ecco un'altra iniziativa che questa volta accarezza i negazionisti del cambiamento climatico. Nella famosa rimodulazione del PNRR sono cancellati circa 16 miliardi e su quali progetti ?  Efficientamento energetico dei Comuni circa 6 miliardi, misure per la riduzione del rischio idrogeologico circa 1,3 miliardi, tutela e valorizzazione del verde urbano 110 milioni. Il tutto dopo che si sono verificati eventi estremi come la siccità dello scorso anno, le alluvioni del novembre scorso e di maggio in Emilia Romagna per finire con il caldo estremo di questo luglio. Un altro schiaffo alla scienza che ormai da anni sta dimostrando come l'uomo stia provocando un cambiamento climatico senza precedenti.

Ma dopo aver accontentato i vari negazionisti il governo poteva dimenticarsi di una bella fetta del suo elettorato ? Certo che no, ed ecco allora alcuni provveddimenti a favore di mafiosi ed evasori. Fra i tagli del PNRR ci sono circa 725 milioni da dedicare alla riqualificazione di aree urbane degradate e circa 300 milioni per la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia. Due segnali pericolosi ma indicativi della qualità della lotta alle mafie che questo govermo sta mettendo in atto. Per non parlare del famigerato ponte sullo stretto che come ha dichiarato Don Ciotti si tratta di un'opera che collegherà due COSCHE piuttosto che due COSTE. Anche gli evasori sono accontentati: nella famosa delega fiscale spuntano come funghi agevolazioni verso cittadini e imprese che non hanno pagato le loro tasse al fine di realizzare quella pace fiscale tanto sbandierata dal Ministro della Malavita.

Per completare la sua opera Meloni e soci della prendono con le fasce più deboli cancellando con un SMS il reddito di cittadinanza per decine di migliaia di famiglie, rifiutandosi sdi approvare una legge sul salario minimo, non occupandosi dell'inflazione e dell'aumento vertiginoso dei mutui, nascondendosi dietro il talio del cuneo fiscale che ha "regalato" qualche decina di euro ai lavoratori già ampiamente assorbiti solo dall'aumento immancabile dei carburanti.


Nessun commento: