giovedì 21 maggio 2020

Quando tutto sarà finito non si dovrà dimenticare (post da leggere e non solo da guardare)


Il governo che si è trovato a gestire questa emergenza potrebbe non essere stato il migliore possibile, ma sicuramente non è stato il peggiore. A giudicare dalle dichiarazioni e dai comportamenti dei vari leader politici non ci sarebbe stato da essere allegri se al governo avessimo avuto Renzi, Meloni o peggio ancora Salvini. In mezzo a questo desolante panorama Conte, Pd e perfino il M5S hanno giganteggiato combattendo contro l'epidemia, l'inevitabile crisi economica e contro le bordate spesso senza senso, a volte costruite su evidenti falsità, delle opposizioni esterne (Salvini, Meloni) e interne (Renzi e soci). Ieri è andata in scena un'altra rappresentazione di questo comportamento al limite del criminale e contro un paese messo in ginocchio dal Covid-19. In seguito alle scarcerazioni, che poi il termine esatto non sarebbe scarcerazioni ma arresti ai domiciliari, stabilite dalla magistratura (e non dal governo), di alcuni detenuti e boss a causa dell'impossibilità di garantire cure in questo periodo critico, sono state presentate due mozioni di sfiducia contro il ministro della giustizia Bonafede. Il ministro ha sicuramente reagito con qualche ritardo a questa iniziativa della magistratura ma tentare di far cadere il governo in questo periodo è sicuramente un atteggiamento criminale. Da chi (Salvini) voleva andare alle elezioni per ferragosto e ricevere pieni poteri non ci si poteva aspettare un atteggiamento diverso, da chi (Meloni) andrà a manifestare il 2 giugno festa della repubblica mettendo a rischio la salute pubblica e contravvenendo alle sue stessi leggi non ci può certo aspettare un atteggiamento responsabile, ma anche da chi (Renzi) doveva ritirarsi a vita privata dopo una sonora sconfitta come promesso e invece è ancora lì con un manipolo di seguaci a mettere i bastoni sulle ruote del paese non si poteva pretendere di più. E vediamo cosa è accaduto.
Renzi naturalmente dopo giorni di minacce al governo, promesse di votare la sfiducia alla fine ha agito come sempre. Ha fatto due conti, sapeva che se il governo fosse caduto e si fosse andati a lezioni lui ed il suo manipolo di Italia Viva sarebbero scomparsi, e quindi ha votato contro la sfiducia per poi due secondi dopo intestarsi la sopravvivenza del governo stesso. Il solito pinocchio che ormai incanta solo chi ancora ha fette di prosciutto sugli occhi spesse un dito.
Ma il centro destra ha superato se stesso. Le mozioni di sfiducia erano due: una del centrodestra per avere consentito le scarcerazioni, una di Emma Bonino (che non si smentisce mai) di segno opposto per avere limitato le scarcerazioni. Salvini, Meloni e Forza Italia (si esiste ancora) hanno votato a favore di entrambe le mozioni: quindi prima perché il governo ha provveduto alle scarcerazioni e poi perché il governo ha scarcerato pochi detenuti. Insomma quelli che gridano Prima gli Italiani votano per se stessi e contro se stessi.
Capito perché ora abbiamo il miglior governo possibile e perché quando andremo al voto si dovrà ricordare tutto quanto è accaduto e sta accadendo in questi mesi ?

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