venerdì 19 gennaio 2024

L'Italia che scivola lentamente verso il fascismo del terzo millennio

 


Hai voglia a dire che il fascismo non esiste più e che nel paese non esiste un pericolo per il ritorno di quel periodo buio e criminale della storia del nostro paese. Il pericolo esiste eccome ed ogni giorno ne abbiamo le prove concrete. Certo non si assisterà ad una nuova marcia su Roma, sostituita da due riforme Costituzionali che annienteranno due istituzioni fondamentali della Repubblica Italiana come il Presidente della Repubblica ed il Parlamento, non avremo più le camice nere a spasso per le strade a distribuire olio di ricino ai dissidenti, sostituite da una magistratura che condanna dei giovani che manifestano per difendere il clima del nostro pianeta ma assolve centinaia di camice nere che tornano ad inneggiare con il braccio teso alle falangi di mussoliniana memoria. Povero paese nato dalla lotta dei partigiani che lo liberarono dalla dittatura fascista e che dopo 70 anni in realtà non si è ancora liberato dallo spettro di quegli anni bui. Gli italiani hanno addirittura portato al governo gli eredi nostalgici di quella stagione tragica guidati da Giorgia Meloni a capo di un partito che fra i suoi simboli annovera la fiamma tricolore simbolo fascista e del Movimento Sociale Italiano. Come se non bastasse il parlamento uscito dalle urne del voto di settembre 2022, ha eletto a seconda carica dello Stato un altro erede delle camice nere: Ignazio La Russa che ogni volta che rientra nella propria abitazione si inginocchia davanti al busto di Benito Mussolini ed alzando il braccio teso grida "Eia Eia Alà Là". L'aspetto più patetico di questa situazione sono i giornalista ed i media in generale che a seconda dell'appartenenza politica o si arrampicano sugli specchi per affermare che LA presidente del consiglio "ha preso le distanze dal fascismo" senza mai dichiararsi antifascista, oppure si strappano i capelli chiedendo a gran voce una dichiarazione delLA Giorgia Meloni che non potrà mai arrivare. Nessuno si arrende all'evidenza: il paese è governato da un partito fascista con UNA presidente del consiglio fascista e con una serie di ministri incompetenti, inadeguati ma a loro volta fascisti. Il tutto condito da parlamentari che vanno in giro armati e si sparano fra loro dimostrando la propria incapacità anche nell'uso delle armi.
Se il paese tutto non prende coscienza che il fascismo è tornato e non si mette a combatterlo in maniera adeguata (è ora di smetterla di chiedere ad una/un fascista di dichiararsi antifascista) a partire dai mezzi di informazione, il futuro che ci aspetta sarà sempre più nero.

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