martedì 5 ottobre 2021

E come al solito chi non vota ha sempre torto

 


Era già accaduto ma un successo come quello di ieri il partito dell'astensione non lo aveva mai ottenuto: oltre il 45%. E come in passato a nessuno interessa più di tanto. Nei dibattiti post voto e nelle dichiarazioni dei politici il partito dell'astensione è tranquillamente ignorato a dimostrazione di due fatti rilevanti: lo stato disastroso della qualità politica in Italia, chi si astiene e chi non vota alla fine delega ad altri il proprio futuro e quindi ha sempre torto. Magari poi chi non è andato a votare è colui che dietro la tastiera spara le sue frecce contro tutti destra, sinistra, centro e affini. Astenersi poi a delle elezioni amministrative è più deleterio che astenersi alle politiche in quanto quando si va a votare per consigli comunali e/o regionali si vanno ad eleggere quegli amministratori che impatteranno maggiormente sulla vita dei singoli cittadini. La motivazione più diffusa è la seguente: nelle liste non c'è nessuno che mi rappresenti. Una motivazione che può essere facilmente contestata. Prendiamo per esempio il Comune di Roma: in lizza si sono ritrovati ben 22 candidati sindaci con un numero di liste quasi tre volte tanto ... possibile che in questa offerta così numerosa e variegata un cittadino non possa trovare un proprio rappresentante ? E' la conferma di una caratteristica comune dell'italiano medio, pensare prima di tutto a se stesso ed ai propri problemi piuttosto che alla comunità. Ecco allora spiegati i 22 candidati sindaci di Roma e le innumerevoli liste che si raggruppano intorno ad ogni candidato. Qualche esempio: 

- Sergio Iacomeni sostenuto dalla lista Nerone

- Rodolfo Concordia sostenuto da una lista di nostalgici della prima repubblica

- Giuseppe Cirillo sostenuto dal partito delle Buone Maniere

E così via. Ma oltre a queste liste dal sapore folkloristico poi ci sono gli integralisti dei vari partiti che si rifiutano di votare per non condividere la politica a livello nazionale del proprio partito e quindi rinunciano a scegliere chi li amministrerà nei prossimi 5 anni. Primi fra tutti i grillini che hanno visto il loro Movimento trasformarsi così tanto da andare a governare con chiunque fosse disponibile partendo da Salvini per passare dal Pd e approdare poi ai "nemici" di Forza Italia. Ma piuttosto che astenersi non sarebbe stato più "coscienzioso" affidarsi alla Lista Nerone ?

(Segui anche la pagina Facebook del blog)

Nessun commento: