martedì 28 luglio 2020

I nuovi candidati al premio nobel per la medicina


Ieri si è svolto un convegno, a Palazzo Madama, che ha portato alla ribalta tre nuovi scienziati italiani dell'ultima ora nel campo della virologia. Le risultanze dei loro studi sono da oggi a disposizione di tutta la comunità scientifica internazionale che sta studiando i risultati ai quali sono arrivati i tre studiosi. L'eccezionalità dell'evento assume contorni ancora più sensazionali per l'estrazione culturale dei tre studiosi che rendono ancora più sorprendente le loro conclusioni illustrate ieri durante il convegno sul Covid. Ma veniamo ai fatti.
Matteo Salvini è il capofila di questo gruppo di studio che ieri finalmente ci ha illuminato sulla situazione attuale dell'emergenza Covid in Italia. "I numeri che ogni giorno ci propina la Protezione Civile sono solo terrorismo". Questo è il sunto degli studi che si sono protratti per almeno 5 mesi. Nonostante ogni giorno dalla riapertura dei primi di giugno quotidianamente ci siano morti e nuovi contagi, questi numeri secondo lo scienziato Salvini sono solo sciorinati per incutere terrore nei cittadini per prolungare lo stato di emergenza in primis e favorire l'invasione del paese da parte degli immigrati clandestini. Le conclusioni di Salvini saranno pubblicati da una una prestigiosa rivista scientifica: Journal of bufalorum and cazzatorum.
Il secondo scienziato del gruppo è Vittorio Sgarbi, noto critico d'arte dotato di una ignoranza, maleducazione mai rilevata in nessun essere umano. Il critico, noto per essere stato cacciato in qualsiasi amministrazione locale abbia ricoperto qualche incarico, ha deciso di abbandonare l'arte e dedicarsi anche lui alla virologia. "Il virus non esiste più in Italia dal 31 maggio" questa è la tesi della nuova virologia sostenuta dallo Sgarbi. Nel convegno sono state rese pubbliche solo le conclusioni ma non il dettaglio degli studi e delle ricerche effettuate dallo scienziato. Di certo si solo che lo Sgarbi abbia incentrato i suoi studi nel mondo animale e soprattutto in quello delle capre citate sempre dal critico nel suo grido di battaglia "Capra, capra, capra, capra .... " ripetuto all'ossessione. Per conoscere i dettagli dello studio bisognerà aspettare la pubblicazione dei risultati sulla prestigiosa rivista Journal of capra and capre.
Il terzetto è completate dal cantante Andrea Bocelli, noto per le sue false dichiarazioni in una trasmissione televisiva di Angela dove dichiarò di essere nato a Pisa piuttosto che nel paesino di Lajatico. "Io ho molti amici ma nessuno di loro è finito in terapia intensiva, quindi la pericolosità di questo virus non esiste". Questa è la teoria del cantante che in questo caso svela anche il suo metodo scientifico: studiare gli effetti del virus nel campione "rappresentativo" delle sue amicizie. Questo studio rivoluzionario interessa non solo la comunità dei virologi ma anche quella degli statistici e matematici che mai avevano pensato di limitare i campioni statistici alle proprie conoscenze e amicizie.
Ora se non fosse che questa sceneggiata è andata in onda al Senato, se non fosse che ci sono migliaia di medici e infermieri che hanno dato la vita per assistere che è stato colpito da Covid, se non fosse che in Italia ormai si siano superati i 35mila morti, se non fosse che questa epidemia ha messo in ginocchio il paese ed il mondo intero ... ci sarebbe da ridere e invece bisognerebbe prendere calci nel culo questi squallidi personaggi che usano le istituzioni per prendersi gioco di tutti gli italiani.

venerdì 24 luglio 2020

A tutto c'è un limite: dalla propaganda al reato di diffamazione il passo è breve


Si pensava di averle viste e sentite tutto con il cazzaro verde e la sua sporca propaganda tesa solo ad ottenere consenso da dei malati di mente. Ma ogni giorno che passa l'innominato continua a scavare con la sua paletta ed il suo secchiello un fossa sempre più profonda nella quale prima o poi sarà (speriamo) sotterrato. Non si tratta di diverse idee politiche e di diverse visioni di sviluppo che nel dibattito politico ci possono stare, in questo caso si tratta non solo di sciacallaggio politico ma anche di un atteggiamento criminale e delinquenziale del quale dovrebbe occuparsi la magistratura. L'omino verde, messo nell'angolo nell'agosto scorso da un Presidente del Consiglio che finalmente aveva avuto il coraggio di dire pane al pane e vino al vino direttamente in Parlamento e non certo con tweet e post che lasciano il tempo che trovano, da quel momento in poi ha iniziato a scavarsi la sua tomba politica. In questo anno ha inondato i social di falsità di bugie approfittando anche dell'emergenza Covid durante la quale ha trovato tempo e modo per sparare contro un governo che, nel bene e nel male, ha emanato decreti e messo a disposizione risorse come mai si era visto nella storia della Repubblica Italiana. A questa politica vincente, sempre nei limiti di un bilancio italiano massacrato dall'evasione e dalla corruzione senza la quale saremmo sicuramente la seconda potenza europea, si è aggiunta l'ultima battaglia vinta da Giuseppe Conte: quella del Recovery Found e dei 209 miliardi ottenuti per far fronte all'emergenza economica. In questa situazione il buon omino non ha modo di trovare argomenti solidi per contrastare l'azione del governo e mettere in campo una reale opposizione come sarebbe indispensabile in qualsiasi democrazia, non è nelle sue corde, non ha la capacità di fare proposte serie, realizzabili ed alternative. In suo aiuto, per fortuna (sua), viene il solito problema dell'immigrazione che con l'estate fa registrare un incremento di sbarchi ed allora il cazzaro si butta a fittone sul problema utilizzandolo però in maniera criminale. Sfruttando il fatto che alcuni migranti sono stati trovati positivi, lo sciacallo veste i panni del delinquente e diffamatore e insinua che il governo favorisca gli sbarchi per aumentare la diffusione del virus e quindi giustificare il prolungamento dello stato di emergenza. In questo delirio aggiunge un altra falsità: il sospetto che lo stato di emergenza sia un azzeramento delle libertà democratiche e un modo per tenere sotto controllo i cittadini. Se le stesse supposizioni fossero fatte da un cittadino normale nella migliore delle ipotesi quel cittadino sarebbe rinchiuso per gravi turbe psichiche, nella peggiore delle ipotesi rinchiuso in una cella di sicurezza per diffamazione, turbativa dell'ordine pubblico, vilipendio alla Costituzione. Ormai il povero omino verde dopo l'ubriacatura a base di mojto dell'agosto scorso ha perso definitivamente la bussola dimostrando tutta la sua, già palese, incapacità politica a condurre anche un semplice condominio dove sarebbe già stato preso a calci nel sedere senza nessun tentennamento.

martedì 21 luglio 2020

Ed ora ne vedremo delle belle


A memoria della storia dell'Unione Europea nata a Roma il 25 marzo 1957, mai un presidente del consiglio italiano aveva tenuto testa agli stati ed aveva ottenuto un risultato come quello di Giuseppe Conte. Si può pensare tutto il bene o tutto il male possibile di questo governo, si può essere in accordo o in disaccordo con la politica dell'attuale maggioranza, ma oggi i discorsi stanno a zero ed i fatti sono che il governo porta a casa 209 miliardi dei quali quasi 82 a FONDO PERDUTO. Uno schiaffo a mano aperta alle opposizioni che in questi giorni hanno remato contro Conte ma soprattutto contro l'Italia, contro cioè quel paese che loro pretenderebbero di difendere a oltranza contro tutto e tutti. La partita però è appena iniziata ed ora si entra nel vivo e ne vedremo delle belle. Si perché, inutile negarcelo, l'Italia è il paese dell'evasione fiscale, è il paese della corruzione, è il paese dell'abusivismo, è il paese della mafia e della camorra. E' il paese nel quale, dopo il terribile terremoto dell'Aquila, alcuni imprenditori sghignazzavano fra loro immaginando gli affari che avrebbero potuto fare con la ricostruzione. Come allora non essere preoccupati nel vedere arrivare un flusso di denaro come non si era mai visto che dovrebbe essere impiegato per la ripartenza dopo la terribile emergenza causata dall'epidemia del Covid-19 ? Ecco questa è la principale sfida dell'attuale governo: la sfida della gestione di di questi 209 miliardi affinché siano utilizzati per una reale crescita del paese e soprattutto per un reale aiuto alle classi sociali più disagiate che hanno subito le conseguenze tremende dell'epidemia. Sarà un'impresa ardua soprattutto perché dovrà essere combattuta anche contro opposizioni irresponsabile come quella di Salvini e della Meloni che non vedono l'ora di mettere le mani su un flusso di denaro senza precedenti per garantire privilegi a chi già ne ha a sufficienza. Salvini sta iniziando il suo tam tam contro il governo Conte perché vorrebbe modificare la sua "riforma" quota 100, una di quelle riforme che è costata miliardi e che non ha prodotto alcun beneficio se non per qualche migliaia di lavoratori. Salvini non ha cancellato la "scellerata" legge Fornero come promesso, ma ha solo consentito a qualche privilegiato di andare in pensione prima del dovuto e solo fino al 2021, poi quella riforma decadrà solo per volere del suo stesso sostenitore.
Nel panorama attuale Conte è il meglio che sarebbe potuto capitare all'Italia in questo momento tragico, ora c'è da sperare che le forze che lo sostengano si rimbocchino le maniche per far davvero ripartire il paese: la scusa che non ci sono i soldi non sarà più utilizzabile.

domenica 12 luglio 2020

Fra approssimazione e sciacallaggio


In una situazione politica come l'attuala, connotata da un governo nel quale una parte della maggioranza è completamente inesperta e forse inadeguata e un'opposizione pronta a fare sciacallaggio politico alla minima sbavatura del governo stesso, ogni giorno c'è motivo per sollevare polemiche di nessun utilità. Ecco allora che mentre l'altro ieri il presidente del consiglio Conte si lascia sfuggire che lo stato di emergenza, proclamato in fase di avvio dell'emergenza Covid, potrebbe essere prolungato, l'opposizione si scatena con le sue armi di distrazione di massa fatte di bufale e falsità create ad effetto. Conte pecca di ingenuità perché un provvedimento come l'estensione dello stato di emergenza fino al 31 dicembre sicuramente sarebbe una decisione, purché tecnica, da portare all'attenzione del parlamento. Salvini e Meloni speculano su questo annuncio con le solite sparate ad alzo zero che in questo caso appaiono anche ridicole. I due infatti non si trattengono e parlando di "colpo di stato", di presidente del consiglio che chiede e si attribuisce "pieni poteri", di democrazia "cancellata". Insomma una serie di false banalità che niente hanno a che vedere con l'eventuale prolungamento dello stato di emergenza proposto da Conte. Poi sentire parlare di democrazia e golpe due soggetti come Salvini e Meloni, uno fascista nell'anima e l'altra fascista dichiarata, assume veramente dei connotati ridicoli. Naturalmente nessuno dell'opposizione riesce a mettere in piedi un discorso ed un'analisi serie contro questo eventuale provvedimento che potrebbe essere preso. Nessuno dice che lo stato di emergenza avrebbe ed ha un unico obiettivo: quello di prendere provvedimenti in maniera rapida qualora si verificassero situazioni di emergenza improvvisa nell'epidemia di Covid-19. Un'epidemia che purtroppo, nonostante le negazioni del duo Salvini-Meloni, non è ancora stata del tutto scongiurata, che continua a circolare nel paese ed anzi si registrano alcune recrudescenze pericolose a causa di vari focolai sparsi per il paese. E quindi via ai tweet, via ai post, via ai commenti, tutti infarciti di falsità e di annunci ad effetto che non mettono in luce e non si soffermano sulla centralità della questione. Insomma come al solito anche in una situazione grave come è ancora quella attuale, da una parte, il governo, si fanno dichiarazioni in maniera approssimativa, dall'altra, l'opposizione, si specula e si fa sciacallaggio su tali dichiarazioni senza arrivare ad un confronto serio che sarebbe auspicabile sempre ma soprattutto quando c'è di mezzo la salute dei cittadini.

giovedì 9 luglio 2020

Discorsi vuoti buoni per i gonzi



Per uno della mia generazione che ha avuto la fortuna di ascoltare i comizi di Enrico Berlinguer, i discorsi di Sandro Pertini, i discorsi di Aldo Moro ascoltare oggi questi politicanti dell'ultima ora è veramente di uno squallore unico. Per non parlare di coloro che ogni tanto si spellano in applausi a non si sa chi e che cosa. Ascoltare e analizzare un discorso elettorale di Salvini e soci, in questo caso il socio è la candidata della Lega alla Presidenza della Regione Toscana, Susanna Ceccardi, è molto istruttivo. Certo bisogna soffermarsi ai contenuto ma in un discorso di Salvini non è difficile in quanto i contenuti o sono BUFALE o sono NIENTE.
Il discorso inizia con l'immancabile richiamo alla "mangiatoia": non si tratta di un comizio ma di un aperitivo organizzato il 24 ore .. così si fa la campagna elettorale oggi con gli aperitivi .. ma d'altra parte quando manca la sostanza non rimane che attaccarsi al bere e mangiare che per gli italiani vengono prima di ogn altra cosa.
Il ponte a cui fa riferimento non è crollato da mesi ma da 3 mesi ... per iniziare a fare qualcosa per il ponte Morandi ci sono voluti più o meno quasi 12 mesi ... siamo in linea con i tempi dell'allora governo Lega-M5S
Salvini: "Non potevamo non fermarci al Forte per dire al MONDO quanto è bella la Versilia, quanto è bella la Toscana" più o meno la solita musica ovunque il cazzaro verde si fermi annuncia al MONDO, che fra parentesi per fortuna non lo ascolta, quanto è bello il posto dove si trova.
ATTENZIONE: al secondo 42 del video annuncia che non la farà lunga.
Salvini: "Anche a Viareggio abbiamo scelto una donna .. noi scegliamo donne non in quanto donne" .. Esatto le pescate ignoranti (Borgonzoni docet) ma d'altra parte difficile trovare una persona "non ignorante" in quel partito.
Salvini: "Susanna ha sgomberato qualche campo Rom" .. Che si è riformato da altre parti .. perché anche la Lega è incapace di risolvere un problema che non si risolve certo sgomberando senza alternative.
Salvini: "Il candidato del Pd ha iniziato a far politica quando Susanna andava in prima elementare" .. ecco più o meno come Salvini che è dal 1993 che vive sulle spalle del paese senza fare una mazza a parte distinguersi per l'assenteismo.
Al minuto 2 del video il nodo centrale del programma della Lega per la Toscana: rispondere alla rabbia del centro sinistra col sorriso ... quindi sappiatelo se vince la Lega dal giorno dopo sorriso per tutti e gratis.
Salvini: "Il bonus vacanze del governo non serve assolutamente a niente" .. Dare un aiuto non agli italiani ma a chi vive di turismo incentivando gli italiani stessi a fare vacanze in Italia ... non sembra proprio che non serva a niente.
Immancabile la solita BUFALA: "La sinistra vuole turisti che noi paghiamo per venire in Italia a fare i turisti" SBAGLIATO il bonus vacanze va solo agli italiani che decidono di fare vacanze in Italia quindi nessun bonus per venire in Italia ... ma questo è il giochetto antico di Salvini, sparare falsità e ripeterle all'infinito facendole passare per vere.
ATTENZIONE: minuto 3.30 "Do la parola al volo a Susanna" ma è più forte di lui
Salvini: "Il presidente della regione ha dato in appalto il servizio autobus della regione ad una società francese" altra BUFALA a vantaggio dei gonzi: le gare di appalto oltre certi importi sono gare europee e possono essere assegnati a società non italiane. Qualora la Lega vincesse in Toscana o qualsiasi altra regione farebbe la stessa cosa perché questa è la legge.
Salvini: "Abbiamo sentito che qualcuno vuole tornare alla legge Fornero, dovranno passare sul nostro corpo" BUFALA . Altro cavallo di battaglia FALSO. La legge Fornero non è stata cancellata o abolita e nel 2021 tornerà a pieno regime, ma anche oggi chi non sceglie quota 100 è comunque soggetto alla legge Fornero.
Salvini: "Hanno trovato 140milioni di euro per i monopattini elettrici costruiti in Cina" BUFALA. I soldi vanno ai rivenditori di monopattini che siano costruiti in Cina o in qualsiasi altra parte del mondo, quei soldi non vanno ai produttori di monopattini ma ai rivenditori in Italia e quindi commercianti italiani.
Salvini: "L'anno scorso mi hanno rotto le scatole perché Salvini va al mare in Romagna con suo figlio come se andare in Romagna fosse una roba da delinquenti" BUFALA: ti hanno rotto le scatole perché hai fatto andare tuo figlio su una moto d'acqua della polizia e poi perché ti sei esibito al Papeete Beach in un comizio fra tette e culi al suono dell'inno di Mameli, che fossi in Romagna o sulla spiaggia libera di Ostia non faceva differenza ... ma lui campa sulle BUFALE.
E finalmente al minuto 6.30 da la parola alla Ceccardi.
La Ceccardi inizia bene: un amministratore deve ascoltare, sapere cosa fare e fare ... naturalmente il problema è cosa ma aspettiamo fiduciosi.
Subito però torna in carreggiata e ripete la lezioncina del modello Genova che non dimentichiamo cosa prevede: crollo di un ponte con 43 morti, un architetto della città dove è il ponte è crollato che regali il progetto. Queste sono le due condizioni del modello Genova che speriamo non si ripetano in altre situazioni. E così si torna al ponte crollato da tre mesi in Toscana e che quindi è ancora nei tempi del modello Genova.
Ceccardi: "Quando NOI eravamo al governo il ponte (di Genova) è stato ricostruito ed oggi è stato riaperto". E' stato ricostruito dopo che la Lega se n'è andata dal governo ... ma soprattutto non è ancora stato riaperto ... ma si sa al popolo leghista basta propinare qualsiasi falsità in quanto si tratta di un popolo di fedeli non di cittadini pensanti.
Ceccardi: "I cittadini toscani non hanno l'anello al naso" .Finalmente un'affermazione vera: la dimostrazione che la destra non è mai arrivata al governo in Toscana.
Ceccardi: "Oggi gli imprenditori soffrono la crisi" altra affermazione sensazionale di alto contenuto "propositivo"
Ceccardi: "Se ci affidiamo al Mes ci facciamo impiccare" Poteva mancare il riferimento al Mes del quale naturalmente la Ceccardi parla a pappagallo con la lezioncina impartita da Salvini ?
Ceccardi: "E' tutto cambiato .. noi stesso siamo post-ideologici" Questa è il passaggio a più alto contenuto culturale
Ceccardi: "Dobbiamo trovare risposte ai bisogni dei cittadini e noi in maniera post-ideologica siamo qua con loro per fare una Toscana diversa, una Toscana Libera" Una volta trovata la parola ad effetto .. POSTIDEOLOGICO ... va sparata nel discorso. Torna poi il motivo delle elezioni in Emilia: la libertà. La Lega si presenta come il partito che libera le regioni .. che naturalmente sono libere trovandosi in una repubblica democratica.
Non poteva mancare l'apoteosi finale con tanto di retorica: "Questa è la battaglia di Davide contro Golia, è una sfida impossibile ma a volte le sfide impossibili premiano chi ci mette il coraggio e noi il coraggio ce lo mettiamo"
E l'aperitivo si conclude fra appalusi e urla di brava.
Ora alla fine dei 15 minuti dei due discorsi rimane .. il vuoto. Proposte ? Zero. Programmi ? Zero. Progetti ? Zero. Il motivo trainante è la sinistra in Toscana in 50 anni non ha fatto niente, noi siamo qui per liberare la Toscana, ma soprattutto siamo post-ideologici.
Che desolazione.

venerdì 3 luglio 2020

Una vergogna che va avanti da quasi 30 anni e della quale l'Italia non riesce a liberarsi


Non sono stati sufficienti tre governi disastrosi, l'ultimo dei quali ha rischiato di portare l'Italia al fallimento, costellati di provvedimenti ad personam mirati a tenerlo lontano dalla galera (operazione in parte riuscita). Non è stato sufficiente aver portato in Parlamento la squallida vicenda di Ruby, minorenne, mortificando le istituzioni e costringendo il parlamento stesso a votare che Ruby era la nipote di Mubarak. Non è stato sufficiente un processo nel quale il suo amico e cofondatore di Forza Italia fu condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e dagli atti del quale risultò che finanziò la mafia. Non è stata sufficiente una condanna per frode fiscale che lo ha fatto giustamente decadere dalla carica di senatore. In qualsiasi altro paese democratico "normale" un personaggio come Silvio Berlusconi, protagonista di tutte le vicende appena citate, sarebbe stato cancellato non solo dalla vita politica del paese ma anche dalla società civile. L'Italia però non è un paese normale ed ora si tenta addirittura di sfregiare ancora una volta le istituzioni proponendo il Silvio alla carica di senatore a vita per poi portarlo addirittura al Quirinale. Tutto è scaturito dalle intercettazione, rese pubbliche solo in questi giorni a 7 anni di distanza, del giudice Franco, ormai scomparso, che dopo la sentenza di condanna definitiva per frode fiscale, si recò a casa del condannato, Berlusconi appunto, per confessare che lui non avrebbe voluto firmare quella sentenza. Ma il giudice la firmò in tutte le oltre 200 pagine e non utilizzò nessuno degli strumenti che aveva, in primis quello di non apporre la sua firma, per dissociarsi dalla sentenza stessa. Però subito dopo corse da Silvio al quale dichiarò che quella sentenza era una porcheria e le se dichiarazioni furono registrate e poi tenuto in un cassetto per 7 anni. Ora che il giudice è morto ecco che quelle registrazioni vengono rese pubbliche e subito il giornali-carta igienica Libero propone un'iniziativa per riabilitare il pregiudicato Silvio Berlusconi. Ecco allora che domani, durante l'ennesima vergognosa manifestazione promossa dal centro destra, oltre a mettere a repentaglio la salute dei cittadini si inizierà una raccolta di firme per proporre la nomina a senatore a vita di un pregiudicato. Uno schiaffo alle istituzioni, ai cittadini onesti, al Presidente della Repubblica, al Parlamento ed a tutto il paese.Vedremo in quanti risponderanno a questo appello che mira a portare al Quirinale, alla carica più alta dello Stato, un condannato per frode fiscale, un puttaniere ed un amico di mafiosi. Rimane il fatto che solo per aver pensato un'iniziativa del genere fa dell'Italia un paese del quale è ragionevole vergognarsi di appartenere.

mercoledì 1 luglio 2020

E' accaduto un fatto strano: Matteo Salvini ha scritto una lettere


Chi pensava che il leader leghista fosse solo capace di lanciare tweet di 280 caratteri è servito: Matteo Salvini ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica. Si si una lettera vera di ben 5689 caratteri per un totale di 858 parole. Ora non sarà la Divina Commedia ma passare da un messaggio di 280 caratteri ad una lettere di 5689 caratteri è un bel salto. Questa sarebbe già una notizia clamorosa, ma poi se si va ad esaminare il contenuto .. beh qui allora casca l'asino ed il povero Matteo, quello verde, dimostra tutta la sua inconcludenza oltre che ignoranza. Intanto veniamo all'argomento della lettera: LA SCUOLA. E già qui si alza un sorrisino dalle vostre labbra si vede. Come Matteo Salvini che parla di scuola ? E che cosa ha da dire di così importante e interessante ? Tranquilli niente. Salvini è preoccupato per la scuola che versa in grave condizioni a causa dell'emergenza Covid e naturalmente a causa dell'inconcludenza del governo e della maggioranza. La preoccupazione è giusta e dopo l'esternazione ci si aspetterebbe di leggere le proposte del senatore leghista per tentare di risollevare le sorti della nostra scuola ed invece ecco che scrive alla 11esima riga: "Le chiedo di valutare se esistano margini per accelerare una scelta politica in tempi brevi da parte della maggioranza. NON ENTRO NEL MERITO DELLE MISURE da adottare, perché è giusto che l'iniziativa competa al Governo, più semplicemente sottolineo l'urgenza delle sofferenze che quotidianamente mi vengono testimoniate dai cittadini che incontro. E qui si potrebbe già chiudere l'argomento e sicuramente Mattarella avrà gettato nel cestino i due fogli della lettera salviniana. Non fa proposte e questo è nel suo stile ormai consolidato, lanciare allarmi ma non fare proposte. Però denuncia le innumerevoli testimonianze che i cittadini continuamente gli fanno presenti ... non sorridete dai. Si lo so che ogni volta che si vedono di Salvini in mezzo alla gente lo vediamo impegnato a scattare selfie piuttosto che a raccogliere le istanza dei cittadini, anche perché la maggioranza delle istanze riguardano una domanda su tutte: quando restituisci i 49 milioni ? che accordi hai fatto con Putin ? Si potrebbe terminare qui il commento della lettera ma vale la pena di citare il prosieguo dell'appello salviniano a Mattarelle. Il buon Matteo si spertica nel puntualizzare l'importanza della scuola, si perde a sottolineare come la scuola sia stata maltrattata fino ad ora e come i fondi destinati all'istruzione in questo paese siano insufficienti ma dimentica per esempio di sottolineare che dal 1993 ad oggi ci sono stati ben 4 governi a guida centro destra e tutti hanno fatto niente per la scuola. Poi termina, da buon lombardo, nell'elogiare la scuola privata e soprattutto quella cattolica citando addirittura il buon San Giovanni Bosco ed il ruolo svolto dal santo nel campo dell'istruzione, peccato che si parli del 1800 ... un pò di tempo fa. Naturalmente riproporre il modello lombardo seguito in ambito sanitario non può che rappresentare una "certezza" per risollevare la scuola. La lettera termina con l'ennesima bufala alla quale il buon ex ministro dell'interno non sa proprio rinunciare. Il Salvini si intesta l'aumento del finanziamento delle scuole paritarie da 150milioni a 300milioni: un modo come un altro per distruggere la scuola pubblica salvo poi chiedere al Presidente Mattarella di intervenire per risollevarla. Dai prendiamola come un'uscita satirica e ridiamoci su ... che con questo caldo di meglio non possiamo fare.