domenica 8 agosto 2021

L'ipocrisia di Salvini e Meloni: se fosse per loro oggi avremmo meno medaglie

 





Oggi sono terminale le Olimpiadi di Tokyo 2020 ed il successo dell'Italia è senza precedenti: 10 medaglie d'oro e 40 medaglie totali che mettono al 10 posto fra le nazioni partecipanti. Naturalmente anche la politica sale sul carro dell'Italia e ci sale soprattutto con due personaggi politici controversi, ipocriti, ma soprattutto fascisti e razzisti: Salvini e Meloni. In questi giorni i social sono stati invasi dai loro tweet pieni di "amor" patrio e di glorificazione per ogni atleta che riusciva a salire sul podio per poi finire con la glorificazione finale per il successo finale degli azzurri. Immaginiamo quanto devono aver sofferto i due rappresentanti della peggior destra europea nel glorificare atleti come Jacobs, Desalu o Conyedo rappresentati cioè di quell'Italia multietnica costituita da persone nate in altri paesi e poi diventati cittadini italiani. Cari Salvini e Meloni se fosse stato per voi e per le vostre politiche fuori dal tempo questi successi non ci sarebbero stati. Voi che ancora oggi vi opponete a dare la cittadinanza a bambini nati nel nostro paese anche se da genitori stranieri, voi che sprizzate odio e razzismo stigmatizzando ogni episodio malavitoso commesso da un "non italiano" salvo poi ignorare tranquillamente se lo stesso episodio vede protagonista un italiano, voi che chiedete pene "esemplari" se una persona di colore commette un furto o è protagonista di una rissa salvo poi schierarvi dalla parte del cittadino nostrano che spara uccidendo una persona solo perché ha ricevuto una spinta. Non vi si chiede di "rinnegare" le vostre idee razziste e xenofobe ma almeno di rimanere coerenti e di non festeggiare eventi sportivi che vedono protagonisti gli azzurri anche se con colore della pelle diversa dal bianco e che sicuramente dentro di voi fareste a meno di commentare e festeggiare. Ma si sa le vostre idee oltre ad essere fuori dal tempo e criminali, sono anche fragili pronte a girare a seconda del vento che tira. Voi non siete degni di festeggiare gli eventi sportivi che in questi due mesi hanno portato l'Italia all'attenzione del mondo intero, voi siete l'ipocrisia in persona e non avete il diritto di utilizzare i successi di questi atleti per la vostra sporca propaganda.


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