domenica 1 agosto 2021

Chi può realmente credere che Lega e Forza Italia possano produrre un riforma della giustizia seria ?

 


Le parole di Nicola Gratteri di qualche giorno fa non lasciano speranza: "Questa è la peggior riforma (della giustizia) di sempre". D'altra parte chi potrebbe pensare seriamente che un governo con Forza Italia, Lega, Italia Viva e Movimento 5 Stelle possa varare una delle più importanti riforme che sarebbero necessarie a questo paese ? Forse chi non conosce la storia di questi partiti potrebbe anche crederci, ma chi ha seguito le vicende politiche del paese da tangentopoli in poi ed è sano di mente non può nutrire alcuna speranza su una vera e propria riforma della giustizia.

Forza Italia, il partito di Berlusconi fondato dall'ex cavaliere insieme ad un mafioso, per trent'anni ha preso per i fondelli il paese varando diverse riforme in materia di giustizia ma tutte con un unico obiettivo: tenere Silvio lontano dalle aule di tribunale e grazie alla prescrizione ci è riuscito quasi completamente. Che improvvisamente il partito sia rinsavito quando ancora dipende dalle finanze berlusconiane.

La Lega, fautrice della legge del Far West, ha un unico obiettivo: armare i cittadini per una giustizia fai da te grazie alla teoria che la difesa è sempre legittima. Come hanno dimostrato i fatti di Voghera per Salvini e company se un cittadino spara quando si trova in una qualsiasi situazione di eventuale pericolo, si tratta sempre di legittima difesa. Non servono né magistrati, né indagini, né processi. Le intenzioni di Salvini sono poi sotto gli occhi di tutti: dentro il governo appoggia la riforma, salvo poi organizzare cinque referendum per minare la riforma stessa.

Italia Viva di Renzi ha dalla sua formazione un unico obiettivo: distruggere il Movimento 5 Stelle e, nel caso in questione, cancellare la riforma Bonafede. Non dimentichiamo che Renzi, dopo aver contribuito alla formazione del governo Conte 2 per non lasciare campo libero a Salvini, è stato il promotore della caduta dello stesso governo proprio il giorno prima della votazione in parlamento della riforma Bonafede. A Renzi non interessa certo il bene del paese, ma in verità non è solo in questa mancanza di interesse, quanto piuttosto mantenere in piedi la legislatura e contemporaneamente lavorare per cancellare i provvedimenti portati a casa dal Movimento 5 Selle in questa legislatura (prossimo obiettivo il reddito di cittadinanza).

Il Movimento 5 stelle, nonostante i numeri in parlamento, è troppo debole per portare a termine una riforma seria e necessaria come quella della giustizia. Ci ha provato maldestramente con il testo Bonafede concentrandosi però solo sulla prescrizione ma non intervenendo sul problema cronico della giustizia italiana: i tempi biblici per arrivare a sentenza.

La riforma che si inizia a discutere oggi in parlamento, è tutto fuorché la riforma che servirebbe al paese per una giustizia che funzioni. Intanto si occupa del processo penale mentre il vero problema è sicuramente il processo civile, quello che blocca le opere e disincentiva gli investimenti nel paese. La reale intenzione di tutti i partiti, ad esclusione del Movimento 5 Stelle, era quella di disinnescare la riforma Bonafede sulla prescrizione che comunque sarebbe entrata in vigore nel 2025, per cui non era sicuramente il primo problema da affrontare nemmeno per rispondere alle richieste dell'europa in merito al PNRR. In quanto alla durata dei processi si interviene non sui modelli organizzativi della magistratura che causano i tempi dei processi, ma semplicemente sul tempo in quanto tale introducendo il concetto di "Improcedibilità". Se dopo la prima sentenza il processo non si conclude entro un tot di anni, il processo si blocca e si interrompe. In sostanza un nuovo tipo di prescrizione, quindi probabilmente il processo terminerà entro un numero ragionevole di anni ma non perché arriva a sentenza definitiva ma semplicemente perché si interrompe. In pratica è come se si decidesse che un treno da Milano a Roma debba impiegare 3 ore, se il viaggio dovesse durare più a lungo allo scattare delle 3 ore e 1 minuto il treno di ferma ed i passeggeri sono fatti scendere qualunque sia la località dove si trovano. Questa sarà la nuova giustizia.

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