martedì 3 gennaio 2012

Se la buonanotte si vede dalla sera .... sara' buio pesto

Solitamente gli italiani stavano tranquilli fino alla befana prima di tornare alla dura realtà della vita di tutti i giorni fatta di bollette da pagare, mutui, lavoro, etc. etc. Il 2012 si presenta invece come era nelle aspettative dopo la manovra del governo Monti, ma i cittadini sembrano rendersene conto solo in questi primi tre giorni dell'anno in quanto, anche a causa del periodo delle natalizio durante il quale è avvenuto tutto, non avevamo percepito ciò che li aspettava. Il nuovo anno non ha aspettato che l'epifania si portasse via tutte le feste prima di presentarsi ma ha iniziato subito dal 1 gennaio e se, come si dice, il buongiorno si vede dal mattino, il 2012 sarà un anno buio e probabilmente pieno di tensioni sociali. Il bollettino di questi primi tre giorni sembra un vero e proprio bollettino di guerra per il cittadino medio italiano e non solo per la quantità di euro che dovrà sborsare in più rispetto allo scorso anno, ma anche per le ingiustizie sociali alle quali dovrà sottoporsi e che si sono manifestate subito in tutta la loro violenza. Siamo partiti alla grande il primo gennaio con carburanti ed autostrade che hanno voluto come sempre essere i primi della classe e presentarsi al nastro di partenza in grande forma. La benzina è diventata ormai un bene di lusso nel nostro paese è c'è già qualche disoccupato che abita nelle zone di confine che sta mettendo in peidi un commercio più che redditizio per sbarcare il lunario: si fa il pieno in svizzera o in austria o in francia e lo si rivende in Italia già scontato sui prezzi del nostro paese. La benzina ha raggiunto l'astronomica cifra di 1,8 euro al litro, un prezzo che non ha uguali in europa ed allora la domanda sorge spontanea: ma se ci dobbiamo adeguare all'europa per quanto riguarda le pensioni allungando in un colpo solo l'età pensionabile perchè con la stessa bacchetta magica non adeguiamo anche i prezzi della benzina diminuendoli di almeno 50 centesimi in un solo colpo ? Misteri dell'economia e della politica. Le autostrade seguono la stessa regola. Viaggiare in autostrada in Italia è ormai come percorrere qualsiasi strada statale un pò più larga del solito in quanto i tempi di percorrenza a causa di lavori interminabili o insufficienza di corsie sono confrontabili, ma i costi stanno diventando veramente insopportabili ed ingiustificabili considerato lo stato di manutenzione delle autostrade stesse. Affranti da questa prima stangati oggi i cittadini devono sorbirsi le proteste dei politici, tutti nessuno escluso, contro il documento della commissione che deve occuparsi di adeguare gli stipendi dei nostri parlamentari a quelli dei parlamentari europei. La commissione ha stabilito che un nostro parlamentare percepisce uno stipendio mensile di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altro politico del vecchio continente, un risultato supportato anche da un'indagine condotta in Brasile che dimostra che un parlamentare italiano costa al cittadino italiano 24 euro al giorno, il costo più alto a livello planetario. Senza poi tenere conto del fatto che solo nel nostro paese i politici viaggiano gratis su aerei e treni, una pratica in uso ancora una volta solo nel bel paese. E loro, i politici, come reagiscono ? Negando tutto anzi affermando che i loro stipendi sono i più bassi d'europa. Ora se qualcuno prende una pistola e spara c'è forse da meravigliarsi ? No lo stupore è che qualcuno non lo abbia ancora fatto. Meno male che il governo Monti cerca di buttare acqua sul fuoco ..... ops scusate benzina. Monti ha annunciato che dalla prossima settimana inizieranno i colloqui con i sindacati per mettere a punto la riforma del mercato del lavoro, peccato che intenda, secondo la strategia del vecchio inquisito del consiglio, consultare le singole sigle sindacali singolarmente e non in maniera collegiale. Una strategia che indebolisce naturalmente il potere contrattuale del sindacato e naturalmente di tutta la categoria dei lavoratori e pensionati. Infine per concludere si deve assistere alla protesta sempre dei politici contro l'azione messa in atto dall'agenzia delle entrate il 31 dicembre a Cortina per scoprire eventuali evasori fra i vip che in quei giorni frequentavano la stazione sciistica. Una volta che si mette in atto un'azione contro i tanti evasori fiscali di questo paese ecco ancora la nostra classe politica che parla di stato di polizia, di clima insostenibile e di altre cavolate del genere. Insomma appare chiaro che il 2012 sarà davvero un anno di sangue per il ceto medio basso ed una volta tanto sono d'accordo con Grillo. La violenza è sempre condannabile ma la violenza non è solo quella fisica che persone disperate stanno mettendo in atto, la violenza, forse più subdola e pericolosa, è anche quella di coloro che creano le condizioni che portano il cittadino comune alla disperazione ed a mettere in atto forme di protesta violente contro persone fisiche. Il 2012 è inziato alla grande ma il bello deve ancora arrivare.

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