giovedì 22 aprile 2021

Le varianti semiserie italiane (la Sars 22 e la Sars 23) e quelle preoccupanti resistenti al vaccino

 


La preoccupazione nel mondo scientifico quello serio, non quello rappresentato dai virologi italiani che hanno sfruttato la pandemia per farsi vedere in qualsiasi talk show televisivo, è la comparsa di varianti del Covid Sars 2 che possano aggirare le difese dei vaccini attualmente disponibili. Il problema è serio ma naturalmente in Italia è tranquillamente trascurato da tutti e soprattutto dalla politica troppo impegnata a utilizzare la pandemia ed il contrasto alla diffusione del virus per la propria propaganda. Alle varianti sviluppatasi in Inghilterra, in Brasile e ultimamente in California, da un paio di giorni ne abbiamo una nuova anche in Italia: alla variante 22 ormai sviluppata da qualche mese si è aggiunta la variante 23. E' la nuova variante che ha iniziato a diffondersi con la formazione del nuovo governo, che sarebbe più opportuno chiamare grande ammucchiata considerato che tutti i partiti dell'arco costituzionale ne fanno parte ad esclusione di Fratelli d'Italia. La variante 23 si sviluppa in Lombardia, regione tristemente nota per avere il primato italiano di contagi e di morti, ed è stata isolata per la prima volta nella comunità leghista. Trovandosi al governo e non potendo più opporsi ad ogni provvedimento del governo, ecco che la compagine leghista guidata dal proprio leader Matteo Salvini, non ha trovato di meglio che chiedere spostare l'ora del coprifuoco dalle 22 alle 23. Insomma la nuova variante del Covid Sars 23 entrerebbe in attività un'ora dopo la variante Covid Sars 22 del governo Draghi e già del governo Conte. Ora può un politico serio occuparsi di spostare di un'ora il coprifuoco mentre arrivano notizie preoccupanti davvero su varianti che sembrerebbero bucare le protezioni vaccinali ? Come al solito la politica non vede oltre il proprio naso e mentre si sta riaprendo tutto prima ancora di aver dato un impulso adeguato alla campagna vaccinale (le 500 mila dosi giornaliere sono ancora da raggiungere), il virus si sta organizzando per abbattere le fragili difese appena adottate con i vaccini.

Da leggere attentamente

Le varianti emergenti della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) destano preoccupazione clinica. In una coorte di 417 persone che avevano ricevuto la seconda dose di vaccino BNT162b2 (Pfizer – BioNTech) o mRNA-1273 (Moderna) almeno 2 settimane prima, sono state identificate 2 donne con infezione da variante che ha bucato la protezione vaccinale. In un altro caso un uono di 82 anni in California è morto di infezione covid. Il paziente si era infettato dopo 15 giorni dalla seconda dose del vaccino Pfizer. Tutti i tamponi diagnostici erano risultati negativi. La moglie aveva recuperato uno di questi tampone conservato nel laboratorio ove era stato analizzato e, affrontando ingenti spese, aveva inviato il campione in un laboratorio privato per fare la sequenza dell'intero genoma virale che scopriva la variante responsabile della malattia e morte del marito.
Il sequenziamento virale nelle due donne oggetto della pubblicazione, ha rivelato varianti di probabile importanza clinica, tra cui E484K in 1 donna e tre mutazioni (T95I, del142–144 e D614G) in entrambe. Queste osservazioni indicano un potenziale rischio di malattia dopo la vaccinazione riuscita e la successiva infezione con il virus variante, e forniscono supporto per gli sforzi continui atti a prevenire e diagnosticare l'infezione e per caratterizzare le varianti nelle persone vaccinate. La variante californiana B.1.429 è la responsabile del decesso del paziente in California
Quindi occorre prevedere per prevenire. I medici di famiglia dovrebbero essere allertati dalla comparsa di sintomi influenzali nei vaccinati e dovrebbero inviare in questi casi il campione di tampone diagnostico presso strutture ove sia possibile fare il sequenziamento completo del genoma virale e segnalare alle autorità competenti la variante verificata verso la quale va sviluppata una tecnologia per la diagnosi molecolare al tampone di tracciamento e messo a punto vaccini che contemplino tutte le varianti che ad oggi hanno bucato la protezione vaccinale. (https://www.facebook.com/pierpaolo.morosini)

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2105000?query=featured_home&fbclid=IwAR31NzU2kxyTxLv_DK6jvVqpAjI4qyZCJXAF49prM4Sgl4epCUhRI4Jv0Ag

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