sabato 24 aprile 2021

Figliuolo: il nuovo generale Buttiglione

 


I più giovani non conosceranno il mitico Generale Buttiglione, personaggio inventato da Mario Marenco nella trasmissione Alto Gradimento di Renzo Arbore. Un generale esilarante e grottesco che telefonava in trasmissione credendo di telefonare in fureria e interloquiva con il duo Arbore Boncompagni ignorando le risposte che gli venivano date. Sicuramente Arbore e Boncompagni non avrebbero mai pensato che dopo oltre 50 anni quel personaggio sarebbe diventate reale e addirittura gli sarebbe assegnato l'incarico di gestire la pandemia in Italia. Oggi il generale Buttiglione è interpretato dal generale Francesco Figliuolo, che non è esilarante come Mario Marenco, ma in quanto al senso del ridicolo probabilmente lo supera se non altro per essere un personaggio reale invece che inventato. Il novello Buttiglione sta girando l'Italia in lungo e in largo indossando la sua tuta mimetica che se fosse in battaglia ed il mitico cappello con la penna. Il generale va blaterando ormai da quasi due mesi che la prossima settimana sarà la settimana cruciale per la vaccinazione e raggiungeremo le tanto attese 500mila somministrazioni al giorno. Emulando il Buttiglione di Alto Gradimento, Figliuolo non ascolta ciò che gli viene detto e non legge nemmeno i dati che impietosamente mostrano che il traguardo tanto atteso (prima a metà marzo, poi dopo Pasqua, poi a metà aprile) ancora sembra lontano (oggi siamo intorno alle 300mila somministrazioni giornaliere). Ma il generale in tuta mimetica prosegue imperterrito il suo viaggio per lo stivale ed ieri ha addirittura scritto una lettera (qui siamo alla satira pura, un generale che scrive una lettera è come un leghista che legge un libro) in merito alla scuola. Che avrà comunicato di tanto importante il generale ? Dal cilindro, anzi dal cappello con la penna, Figliuolo ha estratto le disposizioni per la ripresa della scuola. Intanto nella lettera afferma che la scuola non rappresenta uno dei contesti principali di diffusione del virus, naturalmente senza citare i dati in base ai quali si possa fare questa deduzione, anche perché i dati non ci sono, e poi ... udite udite .. detta le norme per la riapertura delle scuole. Le norme sono una vera e propria novità:
- utilizzo delle mascherine .. (ci avreste mai pensato ??)
- mantenimento del distanziamento (questa si che è una novità ..)
- igiene delle mani (beh dopo un anno questo è un vero e proprio stravolgimento)
- ventilazione degli ambienti ... (è primavera aprite le finestre al nuovo sole)
- sensibilizzazione delle famiglie in caso di sospetta infezione

Insomma meno male che è arrivato il generale ha darci queste direttive leggendo le quali verrebbe da dire: ma questo dove è vissuto fino ad oggi ?
Naturalmente nessun accenno al reale problema della scuola e delle motivazioni per le quali sono state chiuse e forse richiuderanno fra 15 giorni: i mezzi di trasporto. Che il contagio non avvenga nelle classi ma bensì al di fuori della scuola a causa soprattutto dell'insufficienza dei mezzi di trasporto per le scuole medie inferiori e superiori è un fatto ormai noto, tanto noto che non è stato fatto assolutamente niente soprattutto dalle regioni che gestiscono il trasporto locale. Ma il generale è troppo impegnato ad assicurare il paese che la prossima settimana sarà quella delle 500mila dosi di vaccino al giorno per occuparsi dei reali problemi da affrontare per contrastare l'epidemia. D'altra parte che può saperne un generale di trasporti, di scuola e di tutto ciò che concerne la vita reale di un paese ? Figliuolo è un militare e in un paese dove già la politica è incapace di capire e risolvere i problemi reali della vita quotidiana si può pensare che un generale dell'esercito possa davvero trovare soluzioni adeguate ?

(Per vedere la lettera di Figliuolo https://www.huffingtonpost.it/entry/figliuolo-da-la-sveglia-sulla-scuola-presto-un-piano-sul-testing-per-ripartire-in-sicurezza-a-settembre_it_608275a4e4b0e7cb020d8ac5 )

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