Dal dire al fare anche i piani saltano

 

Come sempre in Italia le chiacchiere si sprecano anche quando non ce ne sarebbe motivo. E' il caso del famigerato piano vaccinale che secondo molti il governo Conte non aveva previsto, falso, e che il governo Draghi avrebbe predisposto come mostrato nell'immagine sopra. Il piano era molto semplice ma in Italia siamo speciali sia per rendere complicate le cose semplici, altrimenti poi non si potrebbe fare polemica politica, sia ad ingarbugliare le cose e ad imbrogliare pensando ai propri interessi. Ecco allora che mentre il piano vaccinale prevedeva quanto sopra in realtà ad oggi la situazione, dopo tre mesi di campagna vaccinale, è ben diversa. Ecco una sintesi

• Operatori sanitari già vaccinati (quelli che hanno accettato di fare il vaccino)
• Un ultraottantenne su 4 ha ricevuto la prima dose
• Un ultrasettantenne su 7 ha ricevuto la prima dose
• Professore universitario ha già ricevuto la prima dose
• Avvocato toscano già vaccinato
• Magistrato calabrese già vaccinato
• Sacerdote pugliese già ricevuto la prima dose
• Dipendente pubblico pugliese già ricevuto la prima dose
• Imbucati, riservisti e furbetti vari già vaccinati

In Italia i piani sono come le regole: fatti per essere disattesi ed oggi vanno in piazza, sobillatti da fascisti Paragone e Sgarbi, i bancarellari perché vorrebbero riaprire i mercati piuttosto che chiedere di vaccinare tutti il prima possibile che poi il prima possibile è già scaduto.