martedì 23 febbraio 2021

Nessuno si è accorto del nuovo governo nemmeno il virus

 


Dopo le prime mosse del governo Draghi diventa ancora più incomprensibile la mossa di Renzi di far cadere il governo. O meglio diventa completamente chiaro il motivo anche se il giovanotto di Rignano e i suoi accoliti di Italia Vivisezionata smentiscono: si doveva cacciare Giuseppe Conte così come si era cacciato Enrico Letta. Si è cambiato il Capo del Governo, si è cambiato qualche ministro (8 erano già presenti nel Conte 2), si è data qualche poltrona a Forza Italia e Lega, ma poi la sostanza ed i programmi, che stanno tanto a cuore a Matteo Renzi, rimangono esattamente gli stessi. Qualche esempio: continuano le restrizioni più o meno dure, Draghi mantiene la delega sui servizi segreti, Arcuri rimane al suo posto, il Mes non vuole nemmeno Draghi, la prescrizione non viene cancellata nonostante il tentativo di bloccare la riforma Bonafede. Tutto più o meno come prima. Perfino il virus non ha cambiato la sua attenzione al nostro paese ed anzi sembra aver ripreso vigore diffondendo anche in Italia le sue varianti ormai diventate innumerevoli. E i vaccini ? Niente anche in quel settore tutto fermo, gli ultimi dati confermano che al ritmo attuale probabilmente si riuscirà a vaccinare il 70% della popolazione (limite da raggiungere per l'immunità di gregge) saranno necessari 5-6 anni. Insomma le uniche novità di un certo rilievo sembrano essere le seguenti: l'abbandono dei tendoni fioriti per la campagna vaccinale e il ritorno in auge di ministri come Brunetta e Gelmini. Una dimostrazione inequivocabile che il governo dei migliori aveva già fallito fin dalla sua nascita. Di fatto quindi una continuità sconcertante fra i due governi, continuità per la quale è stato necessario bloccare il paese per oltre un mese e mezzo durante il quale il virus ha continuato a imperversare. Abbiamo tutti esultato per aver raggiunto un obiettivo impensabile, quello di ottenere un vaccino in meno di 9 mesi, un'obiettivo che però sarà vanificato dalla società "criminale" alla quale abbiamo dato vita: una società dove al primo posto c'è il profitto anche raggiunto sulla pelle delle persone ed i morti di questo ultimo anno ne sono la conferma.

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