venerdì 21 ottobre 2022

Fontana, Roccella, Locatelli: il trio delle meraviglie per i diritti civili

Lorenzo Fontana
 
Eugenia Roccella

Alessandra Locatelli

Tempi duri per i diritti civili in questo paese, purtroppo non è stato fatto niente o molto poco in questi ultimi 10 anni ed ora torneremo sicuramente indietro a giudicare dalle figure messe alla guida di ministeri cruciali per questo aspetto. Il ministro della famiglia e della natalità (reminiscenze fasciste) assegnato all'integralista Eugenia Roccella famosa per la sua avversione alla pillola abortiva, alle unioni civili, la procreazione assistita. Il ministero della disabilità assegnato a tale Alessandra Locatelli che se la prende con i clochard, i senza tetto, le ong e che chiese di togliere dagli uffici pubblici la foto di Mattarella. Il tutto sotto la supervisione del presidente della Camera Lorenzo Fontana altro campione di razzismo, omofobia che non chiama gli omosessuali schifezze. Naturalmente niente di particolarmente straordinario: un partito fascista ha vinto le elezioni e quindi ci ritroviamo un governo che rispetta il colore di riferimento di Meloni e soci. La povera Meloni avendo abbandonato forzatamente il suo antieuropeismo ed il suo antieuro e non potendo avere margini di manovra in campo economico per non portare il paese al fallimento come nel 2011, non può fare marcia indietro anche sui diritti civili e quindi sfogherà la sua rabbia politica autoritaria e fascista sulla parte più debole dei cittadini. D'altra parte povera Giorgia non aveva grandi margini di manovra: in questi giorni dopo il 25 settembre si sgolata in tutti modi in dichiarazioni per assicurare un governo di alto profilo, ma in tutti sincerità trovare personaggi e politici di alto profilo nel panorama della destra italiana è un'impresa impossibile. 




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