giovedì 20 ottobre 2022

Attenti a quei due ma soprattutto ai mezzi d'informazione

 


Paese strano il nostro e sempre più strano. Una volta tanto che l'ex cavaliere fa un'analisi molto realistica, che nessun giornale ha saputo fare da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin, viene impallinato dai mezzi di informazione peggio di quando faceva le corna al G7, o di quando faceva aspettare la Merkel mentre lui si intratteneva al telefono con qualche compiacente ragazzotta minorenne o peggio ancora di quando faceva votare al Parlamento che Ruby era la nipote di Mubarak. Questa volta che ha detto ? Solamente ha narrato i fatti, quelli che tutta l'Europa al seguito degli Usa e della Nato ha volutamente trascurato e ignorato. La regione ucraina del Donbas dal 2014 è martoriata dal governo ucraino in quanto contesa fra Ucraina e le regioni separatiste del Doneck e del Lugansk. Quelle regioni sono state sottoposte ad una cruenta guerra civile da parte di Zelensky e compagnia bella, guerra civile che ha causato migliaia di morti. I russofoni di quelle regioni hanno chiesto aiuto a Putin per spararsi dall'Ucraina e porre fine a quel genocidio. Naturalmente Europa e Nato non si sono preoccupati minimamente della questione salvo mettere in atto qualche sanzione alla Russia che ha generato più che altro problemi all'Europa stessa che a Putin. Il 24 febbraio scorso Putin decide di intervenire con un'azione lampo con la quale vorrebbe arrivare a Kiev, destituire il governo di Zelensky, e porre fine alla guerra civile del Donbas e regioni limitrofe.  Ma l'intervento dell'Europa, degli Usa e della Nato in sostegno dell'Ucraina impedisce a Putin di portare a termine il suo piano criminale e quindi ha inizio la guerra che tutti ormai conosciamo e della quale non si vede la fine. Questi sono i fatti. Niente di particolarmente sconvolgente. Poi ci sono le valutazioni di Berlusconi che però aveva già fatto nei giorni scorsi per cui non si capisce il clamore sollevato da giornali e talk show televisivi. L'ex cavaliere sostiene che Putin voleva sostituire il governo di Zelensky con "persone per bene e rispettabili" come se fosse una pratica democratica quella di abbattere un governo invadendo militarmente uno stato sovrano.

Perfino la Meloni si scandalizza e lancia un'anatema a Forza Italia stravolgendo tutte le sue dichiarazioni ed i suoi tweet di questi ultimi due anni nei quali ha fatto opposizione al governo Draghi. E' diventata atlantista, è diventata europeista, è diventata favorevole all'euro, non parla più di immigrazione e folli blocchi navali per affondare i barchini, è andata a ripetizione da Draghi per imparare la politica economica e capire qualcosa del PNRR che non è più oggetto di eventuali modifiche. Insomma ha invertito la rotta su tutta la linea, mantenendo solo la sua politica contro i diritti civili, aborto in primis, ed i sussidi introdotti da Conte, reddito di cittadinanza e bonus 110.

In questo scenario nel quale Berlusconi continua a fare il Berlusconi di sempre e cioè strenuo difensore dei propri interessi giudiziari (processi vari) e imprenditoriali (Mediaset), Meloni ha innestato la retromarcia per effettuare un inversione ad U di quasi 360°, la parte più equivoca e squallida l'hanno svolta i mezzi di informazione. Hanno calpestato la Costituzione e si sono sostituiti al Presidente Mattarella dando già per scontato che la Meloni a Palazzo Chigi già dal 25 settembre alle ore 23 e stilando addirittura la lista dei ministri, come ha fatto Mentana due sera fa, sostituendosi alle istituzioni democratiche (ancora per ora) del paese. Uno spettacolo mai visto nel corso della storia repubblicana.

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