domenica 3 aprile 2022

Pericolo taser: anche i vigili urbani si armano

 


Mentre siamo tutti giustamente preoccupati dalla guerra scatenata dalla Russia di Putin all'Europa, in Italia si sta procedendo ad armare forze di polizia e non solo con una nuova arma: il Taser  o pistola elettrica. E' una delle scellerate conseguenze di un anno e mezzo di governo giallo-verde, quello della Lega e del M5S, che i due successivi governi, il Conte 2 e Draghi, non hanno saputo o voluto neutralizzare. Le forze di polizia saranno dotate di questa pistola che genera scariche elettriche di 50.000 volt il cui obiettivo sarebbe quello di rendere inoffensivo un eventuale malvivente. In realtà gli studi scientifici e i dati che arrivano dagli Usa, dove questa arma è utilizzata da alcuni anni, dimostrano che il Taser può essere spesso un'arma letale che, proprio negli Usa, ha già provocato oltre 1000 morti. Sulla scorta di questa onda populista, che vede solo nella repressione cruenta il contrasto alla criminalità organizzata, alcuni consigli comunali fra i quali quelli di Milano e Roma stanno decidendo di dotare della pistola elettrica anche la polizia municipale, nel tentativo quindi di trasformare questo corpo in un altro corpo di polizia dopo polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza. In pratica, in nome di una presunta sicurezza delle nostre città, si sta trasformando un'istituzione che dovrebbe essere di supporto al Sindaco per il funzionamento delle città, in un altro vero e proprio corpo di polizia che si dovrà occupare di ordine pubblico. Una specie di militarizzazione del corpo dei vigili urbani che ne cambierà la natura ma che soprattutto assegna dei compiti e delle armi a degli uomini con non sono addestrati per ricoprire quel ruolo. Una vergogna.

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