sabato 2 aprile 2022

Guerra Ucraina: the show must go on

 


Diciamola tutta: c'è qualcuno fra gli attori in campo (Usa, Europa, Nato, Ucraina, Russia) che ha seriamente intenzione di porre fine alla guerra ? La risposta è NO.  Infatti se si escludono coloro che ne subiscono direttamente le conseguenze e cioè i cittadini inermi, gli ucraini che muoiono sotto le bombe e gli europei che vedono le loro condizioni economiche peggiorare velocemente, tutti gli altri, quelli cioè che hanno il potere in mano, non hanno alcuna intenzione reale di arrestare la follia di Putin. E ora il dittatore russo ha il coltello dalla parte del manico: da una parte martella l'Ucraina con bombe e missili lanciati alla "dove coglio coglio", dall'altra tiene in mano le palle dell'europa con il suo gas al quale nessuno vuole rinunciare. Dal canto loro gli Usa si fregano le mani per i nuovi affari che potranno portare a termine con la vendita del gas che arriverà via mare, dando vita ad una nuova dipendenza dei paesi europei oltre che mettere in serio pericolo l'ambiente dei nostri mari a causa degli impianti di rigassificazione. Non per niente il presidente Biden si è scomodato la settimana scorsa ad arrivare sino in Polonia per garantire le nuove forniture. Insomma questa situazione di stallo fa comodo ai due colossi: Putin che continuerà a vendere il suo gas ottenendo di fatto anche il pagamento in rubli (mossa che ha consentito al rublo ed alla borsa di Mosca di riguadagnare posizioni), Biden che venderà più gas ai paesi europei. In mezzo la povera europa che non ha saputo affrancarsi dalla dipendenza statunitense e dalla Nato e che ora, nonostante gli sforzi per aiutare l'Ucraina inviando armamenti, di fatto finanza anche la folle guerra di Putin a suon di euro trasformati in rubli per continuare a garantirsi il gas russo. D'altra parte l'Europa non è nemmeno in grado di gestire la diplomazia tanto invocata per riportare la pace e il ruolo di pacere è stato demandato niente meno che ad un altro dittatore: il turco Erdogan. E comunque quale senso hanno questi incontri diplomatici fra i due contendenti mentre il principale responsabile di questa criminale guerra continua a bombardare coloro con i quali va a discutere di pace ? E' un mondo alla rovescia nel quale anche la guerra diventa un momento di spettacolo come dimostrano tutte le trasmissioni radiotelevisive di questi giorni.

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