mercoledì 5 maggio 2021

Ma ci voleva davvero Fedez per far capire l'inadeguatezza della classe politica italiana ?

 


Un paese che ha bisogno di un "influencer" per portare all'attenzione un problema serio come l'odio, l'omotransfobia, la discriminazione razziale etnica religiosa sessuale, è veramente alla canna del gas. Già il termine influencer è una parola che identifica la bassezza culturale di una società che avrebbe bisogno di un qualsiasi personaggio più o meno famoso per essere indirizzata nei suoi comportamenti sociali e/o consumistici. Per quale motivo io dovrei comprare un cappellino, una maglietta, un paio di scarpe per il solo fatto che un presunto personaggio dello spettacolo e/o dello sport indossa lo stesso articolo ? Se poi il presunto influencer si mette a indirizzare i suoi seguaci anche su temi delicati come i diritti della persona allora c'è qualcosa che non funziona in tutti i settori della società. Già in una società civile, culturalmente avanzata e democratica che ci sia bisogno di una legge per stabilire che insultare o discriminare una persona per le sue tendenze sessuali, religiose, politiche o razziali, è di per sè un fallimento della società stessa. Se poi per incanalare l'attenzione della politica e della società in generale c'è bisogno di un personaggio alla Fedez allora oltre al fallimento cade ogni speranza di rinascita. Naturalmente ne esce peggio da questa vicenda è quella parte politica che storicamente dovrebbe essere quella che si occupa dei più deboli, delle disuguaglianze, dei diritti civili e via dicendo ... e cioè la sinistra. Purtroppo però questi signori della pseudo-sinistra nemmeno si rendono conto della gravità di quanto è accaduto e addirittura in segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha ringraziato Fedez alzando in questo modo bandiera bianza e dichiarandosi impotente nella gestione di questo ennesimo problema sui diritti più elementari della persona. 

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