mercoledì 11 ottobre 2023

La solita pantomima della politica mondiale e italiana


Purtroppo quello che sta accadendo in Israele, così come ciò che è accaduto in Ucraina, è il segnale di un'incapacità politica mondiale a governare i fenomeni che si sono verificati dopo la caduta del muro di Berlino. Il mondo, dopo la seconda guerra mondiale, è andato a traino degli Stati Uniti che però, con l'11 Settembre, hanno mostrato non solo incapacità ad affrontare un attentato terroristico senza precedenti, ma anche a combatterne le conseguenze targando quell'attentato come un atto di guerra. Giudicare gli eventi sulla emotività del momento è irresponsabile soprattutto quando si dimentica la storia e quanto accaduto prima dell'evento stesso. 
L'attacco terroristico di Hamas in Israele è sicuramente tragico, irresponsabile, disumano e tutto quanto di spregevole si possa pensare, ma in questi 80 anni, che vanno dalla decisione di insediare lo stato di Israele in Palestina ad oggi, qualcuno si è occupato seriamente della situazione che si è creata da quella nefasta decisione del mondo occidentale dopo la seconda guerra mondiale ? Quante risoluzioni dell'Onu sono state disattese da Israele soprattutto in merito alla situazione delle popolazioni della Striscia di Gaza ? Quante volte Israele ha risposto ad attentati terroristici bombardando la striscia di Gaza in maniera indiscriminata ? Qualcuno, a parte alcune organizzazioni umanitarie, si forse preoccupato delle condizioni di vita dei palestinesi in quei territori che venivano loro sottratti giorno dopo giorno ? Generazioni di palestinesi sono nate e vissute all'interno di quello che può essere considerato un enorme campo di concentramento: la striscia di Gaza. E l'occidente ? Una volta liberatosi di Hitler e delle sue politiche razziste e dedite al genocidio, l'occidente ha pensato bene di liberarsi degli ebrei relegandoli in Palestina con una decisione unilaterale. Da quel momento in quei territori, che fino a quel momento vedevano vivere in pace palestinesi ed ebrei, è scoppiato l'inferno. Un inferno al quale nessuno ha mai pensato di porre veramente fine appoggiando quasi sempre e quasi incondizionatamente la politica genocida di Israele verso i palestinesi. A tirare la corda è inevitabile che questa poi si rompa.
Oggi è facile mettersi dalla parte di Israele e condannare Hamas dimenticando tutta la storia di questi 80 anni, ma questo atteggiamento non risolverà il problema, anzi lo renderà più drammatico. Il mondo va ormai verso la terza guerra mondiale somministrata a piccole dosi.

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